La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] muovono, costruita da ῾Abbās ibn Firnās (m. 887) per l'emiro omayyade di Cordova, Muḥammad (r. 852-886). Nell'XI sec. maghrebini quali ῾Abbās ibn Firnās, che costruì una sfera armillare per l'emiro di Cordova ῾Abd al-Raḥmān II, e l'astronomo ebreo di ...
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Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri geopolitici nel mondo arabo. Per comprendere la portata di questo evento bisogna [...] competitivo prezioso non solo per il network, ma anche per il suo finanziatore.
Le ambizioni politiche e mediatiche dell’emiro si sono tutt’altro che esaurite, al contrario, egli sembra essere deciso a ‘glocalizzare’ definitivamente la formula Al ...
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Nome di cinque sovrani Omayyadi di Spagna: ῾Abd ar-R. I, nipote del califfo Hishām, giunse in Spagna nel 750, sfuggito alla strage della sua famiglia ad opera degli Abbassidi. Nel 756 riuscì a stabilire [...] la Spagna musulmana. Morì nel 788. ῾Abd ar-R. II, pronipote del precedente e quarto emiro di Cordova, regnò dall'822 all'852. ῾Abd ar-R. III, ottavo emiro di Cordova, il maggiore degli Omayyadi di Spagna, nel 929 si proclamò califfo, in opposizione ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] permise di giungere sulla costa africana solo a giorno fatto, il 22 giugno. Fallita la sorpresa, G. mandò a dire all'emiro Al-Ḥasan, principe della città, che era venuto per rimettere sul trono di Gabes il principe Muḥammad ibn Rashīd, per cui gli ...
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Fu collega di suo padre, il re Ordoño I, negli ultimi anni del suo glorioso regno, e meritò il soprannome di Magno. Bisogna tuttavia riconoscere che al buon successo delle sue imprese contro gli Arabi [...] Ibn Marwān e Sa‛dūn. Intervenne inoltre nelle lotte dei Benicasi (Banū Qasī) di Saragozza contro il potere dell'emiro di Córdova, tenendo lontano, sia con le armi, sia con trattative, il pericolo musulmano, quantunque vedesse devastati alcuni dei ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] , veniva sciolta dalla tutela del mandato e riconosciuta quale stato indipendente, elevato a regno. Il 25 maggio 1946 l'emiro ‛Abdallāh era quindi proclamato re, in ‛Ammān.
Posteriormente a tale data, l'ambizioso dinamismo del sovrano hāsheimita ha ...
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IBN ABĪ UṢAYBI‛AH
Michelangelo Guidi
Nome con cui è noto lo scrittore e medico arabo-musulmano Muwaffaq ad-Dīn 'Abū 'l-‛Abbās Aḥmad ibn al-Qāsim, nato a Damasco nel 600 èg. (1203-1204 d. C.), che, dopo [...] essere stato addetto al servizio di uno degli ospedali del Cairo, fu medico dell'Emiro di Ṣarkhad (in Palestina), ove morì nel 668 èg., 1269-1270 d. C. È celebre, e assai importante per la storia della scienza, la sua opera bio-bibliografica ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] di Sicilia, a cura di C.A. Nallino, I, Catania 1933, pp. 499, 513-515, 517-519, 522-525, 579; G. Musca, L’emirato di Bari 847-871, Bari 1967, ad ind.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1971, pp. 81-83, 116, 140 s., 143, 147 ...
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GAZNEVIDI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome (di conio europeo) di una dinastia turca che dal sec. X al XII d. C. ebbe per capitale Ghaznah, nell'Afghānistān, e il cui dominio si estese, per breve tempo, [...] dalle rive meridionali del Mar Caspio al bacino dell'indo. Suo fondatore fu Sabuktighīn, uno schiavo dell'emiro Alptighīn; questi, vassallo dei Samānidi (v.) si era impadronito di Ghaznah, aprendo la via al successo del nuovo stato. Sabuktighīn (366- ...
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GHAZNEVIDI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome (di conio europeo) di una dinastia turca che dal sec. X al XII d. C. ebbe per capitale Ghazna (ora ghaznt: v.) e il cui dominio si estese, per breve tempo, [...] dalle rive meridionali del Mar Caspio al bacino dell'Indo. Suo fondatore fu Sabuktighīn, uno schiavo dell'emiro Alptighīn; questi, vassallo dei Sāmānidi (v.), si era impadronito di Ghazna, aprendo la via al successo del nuovo stato. Sabuktighīn (366- ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).