Emiri omayyadi di Cordova. Il lungo emirato di M. I (852-886) vide soprattutto svilupparsi nella Spagna musulmana il contrasto fra il potere centrale e le forze centrifughe degli emirati locali (rivolta [...] di Ibn Ḥafṣūn, ecc.). M. II assunse per pochi mesi titolo e autorità di califfo nel 1009-10, nel periodo di dissoluzione del califfato cordovano ...
Leggi Tutto
Adama bi Ardo Hassana (detto modibo Adama)
Adama bi Ardo Hassana
(detto modibo Adama) Fondatore dell’emirato di Adamaoua (n. 1771-m. 1848). Figlio di un notabile fula, studiò dottrina islamica nel [...] Bornu e nell’Hausa, guadagnando il titolo di modibo («letterato»). Nel 1806 si unì al jihad rigorista di ‛Uthman dan Fodio e, alla guida di seguaci fula e hausa, fondò l’Adamawa, distretto sudorient. del ...
Leggi Tutto
Famiglia musulmana di Spagna, di origine visigotica, che nel sec. 9º svolse una propria politica di autonomismo separatista di fronte all'emirato omayyade, riuscendo per qualche tempo a stabilire il suo [...] potere in Aragona, con centro a Saragozza ...
Leggi Tutto
Principe degli Abbasidi (sec. 11°); regnò a Siviglia dal 1042 al 1069; lottò con successo contro i Berberi di Spagna e dette all'emirato sivigliano una effimera egemonia in terra andalusa. ...
Leggi Tutto
Emiro arabo (n. 916 - m. Aleppo 967), fondatore della dinastia hamdanide di Aleppo. Conquistata la Siria settentrionale (944), vi regnò fino alla sua morte. Sotto il regno di S. ad-D. l'emirato fu impegnato [...] in numerose guerre contro i Bizantini e acquisì una notevole importanza culturale, divenendo un centro di incontro per poeti e scrittori, tra cui al-Mutanabbī ...
Leggi Tutto
'Abd al-Rahman III
‛Abd al-Rahman III
Fondatore del califfato omayyade di al-Andalus (n. 891-m. 961). Divenuto emiro nel 912, in un periodo di grave crisi, ebbe ragione dei numerosi focolai di anarchia [...] territoriale, ripristinando l’autorità dell’emirato. Nel 929 si autoproclamò califfo, in sfida al califfato abbaside in Oriente e a quello fatimide in Egitto. Sotto il suo lungo regno, al-Andalus divenne una potenza regionale capace di esercitare la ...
Leggi Tutto
Califfo abbaside, regnò dal 754 al 775 d. C. Politico accorto e privo di scrupoli, seppe consolidare lo stato abbaside appena costituito e minacciato da ribellioni interne e guerre esterne; ma non poté [...] impedire il distacco dall'impero islamico della Spagna, costituitosi a emirato indipendente sotto un principe omayyade (756). Fondò la nuova capitale, Baghdād, e protesse le lettere e la nascente cultura scientifica. ...
Leggi Tutto
al-Ahmad al-Jaber al-Sabah, Sabah. – Emiro arabo (Al Kuwait 1929 - Rochester 2020). Membro della dinastia al-Sabah, regnante sul Kuwait, è divenuto emiro nel 2006. Educato in Kuwait, per un quarantennio, [...] dal 1963 al 2003, ha guidato la politica estera dell’emirato nella veste di ministro degli Esteri; ha inoltre ricoperto le cariche di vice primo ministro (1978-2003) e di primo ministro (2003-2006). Alla sua morte gli è subentrato il fratellastro, il ...
Leggi Tutto
Regnò dal 1349 al 1390 e, unico fra i successori di Alessio II, mise un freno alla decadenza del piccolo stato che, già costretto a una condizione di vassallaggio verso i Turchi Selgiuchidi, si vide ancor [...] più minacciato quando, nel 1390, questi conquistarono l'emirato di Samsun sui confini dell'impero di Trebisonda. ...
Leggi Tutto
Sayf al-Dawla al-Hamdani
Emiro arabo (n. 916-m. Aleppo 967), fondatore del ramo siriano della dinastia sciita degli Hamdanidi. Presa la Siria settentrionale (948, conquista di Damasco) agli Ikhshididi, [...] vi regnò fino alla morte, con capitale Aleppo. Sotto il suo regno, l’emirato combatté numerose guerre contro i bizantini e acquisì una notevole importanza culturale, divenendo un centro di incontro per poeti, letterati e sapienti, come al-Mutanabbi e ...
Leggi Tutto
emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).