Capoluogo della provincia omonima, nella Nuova Castiglia (40° 4′ 35′′ N.; 2° 7′ 55′′ E). Il vecchio nucleo della città sorge sopra un alto (m. 902 s. m.) cuneo compreso fra i corsi dello Júcar e dello [...] esistette fin dal sec. IX un castello dello stesso nome. La città di Cuenca appartenne lungamente ai Mori, dipendendo prima dall'emirato di Valencia poi dal regno di Siviglia; nel 1072 fu data in dote a Zaida, figlia del re di Siviglia, che andava ...
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Mistico musulmano, i cui insegnamenti diedero origine a parecchie confraternite, importanti anche politicamente, nel sec. XIX, e la cui fama preparò il terreno al sorgere della dinastia Idrīsita (composta [...] quale santo, e la sua stirpe, finì col dare a questa un'importanza anche politica, cosicché il suo pronipote Mohammed ibn Alī nel 1909 proclamò l'indipendenza dell'‛Asīr dalla Turchia e costituì l'emirato idrīsita in quel paese, con capitale Ṣabyā. ...
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Una delle più piccole provincie della Persia (oltrepassa di poco i 100 mila kmq.), compresa fra il Luristān, Hamadān, Iṣfahān e il Fārsistān, limitata a S. dal Golfo Persico e ad O. dall'‛Irāq. ‛Arabistān, [...] ; il Kārūn è navigabile dalla foce a Shūshter, per piccole imbarcazioni.
I centri più importanti, oltre la capitale Dizfūl, sono el-Muḥammarah (sede d'un emirato arabo autonomo, sullo Shaṭṭ el-‛Arab), Shūshter ed Ahwāz, ambedue sul corso del Kārūn. ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] S - fino ai fiumi Duero e Mondego - estendendo l'area dell'insediamento, anche per il forte afflusso dei Mozarabi dall'emirato.All'880 ca. risale il gruppo più antico delle cronache delle A., il 'ciclo di Alfonso III', di ispirazione cortese. Nel ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] di trasmettere la carica all'interno della sua famiglia. Iniziò così il periodo in cui K. fu la capitale della dinastia aghlabide; undici emiri di questa dinastia si successero al potere per tutto il sec. 9°, fino al 296 a.E./909, quando la città fu ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] alla luce a ad-Dūr (Umm al-Qaywain), a Mleiḥa (Sharja), a Masqaṭ e in tombe antiche riutilizzate a Bidiya nell'Emirato di Fujayra.
Scavi nell'area del grande complesso archeologico di adDūr (Umm al-Qaywain) hanno portato alla scoperta (1988) di un ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] Aḥmar, della stirpe dei Banū Naṣr, vinti o indotti a patti i suoi avversarî, si fu costituito a Granata un emirato indipendente, che, dopo la sconfitta degli Almohadi nella battaglia di Las Navas de Tolosa, rimaneva l'unico principato musulmano della ...
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RADELCHI I
Vito Loré
– Radelchi nacque probabilmente nel 791, come può desumersi dal suo epitaffio (Poetae Latini Medii Aevi, a cura di E. Dümmler, II, 1884, pp. 657 s.), che pone la sua morte (851) [...] Id., Le origini della signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 32, 68 nota 72, 84, 86, 89, 92 s.; G. Musca, L’emirato di Bari: 847-871, Bari 19672, pp. 19, 23-27, 29-31, 33-35, 38-43; C. Russo Mailler, Il senso medievale della morte ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] dell'arte maghrebina, specialmente in Marocco. La caduta degli Omayyadi in Siria nel 750 portò alla creazione di un emirato, poi califfato omayyade in Spagna, che per un certo tempo estese il suo potere anche sulla sponda africana instaurando ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] presso gli iracheni, fu invece posto a capo dell’emirato di Transgiordania, ritagliato nel territorio del mandato britannico sulla Nel 1930 F. firmò un trattato di mutuo riconoscimento con l’emiro ‛Abd al-‛Aziz Ibn Sa‛ud, che superava la radicata ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).