MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] l'altro alcuni mobili da lui disegnati, fu favorevolmente recensita da Emilio Cecchi (ibid.).
Nel 1921 vinse il premio della critica della nel 1924, progettata dall'architetto Vincenzo Pilotti per la villa Puccini a Torre del Lago nel 1926, fu ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] quale costituiscono esempi preclari La morte di Enrico Cairoli a villa Glori il 23 ott. 1867 (Pavia, Museo civico morì il generale Alessandro La Marmora, dipinta nel 1869 per il conte Emilio Borromeo, che tra il 1855 e il 1856 era stato aiutante del ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] Virgilio Guidi e di rinsaldare i rapporti di amicizia con Emilio Vedova, già conosciuto fra i partigiani attivi nel Bellunese negli , venne ricoverato per due mesi nella casa di cura Villa Tigli di Monza. Grazie soprattutto all’iniziativa dei suoi ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] magistrato dei Nove, elaborato dal F. e da Emilio Luci, Alamanno Arrighi e Orazio Marucelli, presentato al -404; A. Paolucci-F. Petrucci, I Feroni a Bellavista: un esempio di villa barocca in Toscana, in Paragone, CCCXLV (1978), pp. 26-45; P.Benigni ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] vescovo di Cervia; più tardi, ormai scomparso il cardinale Paolo Emilio, occuperà anche l'ufficio di sommista delle lettere apostoliche (10 . 337, 407 ss.; T. Schreiber, Die antiken Bildwerke der Villa Ludovisi in Rom, Leipzig 1880, pp. 6 ss., 27 s ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] ’École de Paris, ma egli s’interessò anche a Emilio Vedova e agli americani Philip Guston e Richard Diebenkorn.
Con e il 1990, presso i musei francesi tra cui il Musée de la Ville de Paris. Al Centro de arte Reina Sofia di Madrid presentò nel 1988 ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] , il G. approfondì le sue ricerche sul paesaggio brianzolo nei pressi di Mondonico, dove aveva uno studio nella villa dell'amico setaiolo Silvio Sala, soffermandosi a ritrarre le lavandaie che si radunavano nella valletta presso il torrente Molgora ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] Nuovo delle Arti, 1997). In aprile espose, con Emilio Vedova, alla mostra Grandi tempere partigiane presso la galleria , e l’allestimento di un’ampia e documentatissima retrospettiva nella villa Manin di Passariano, in provincia di Udine, nel 1996 ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] 'allievo di questo, Carlo Cignani, che con l'aiuto di Emilio Taruffi decorò e affrescò la sala del Consiglio, oggi conosciuta come testamento, redatto il 16 febbraio, oltre ad affidare la villa di S. Pancrazio al cardinale Sforza, lasciò usufruttuari ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] non lo menziona nel proprio testamento. Ebbe anche un figlio naturale, Emilio, a cui nel 1516 donò diversi beni (Arch. di Stato opera di Giuliano da Sangallo e di Donato Bramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L'Arte, n.s., IV ( ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...