NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] a sentirsi un sopravvissuto, a manifestare un disincanto e un pessimismo comuni ad altri personaggi risorgimentali. L’amico Emilio Visconti Venosta, ministro degli Esteri, lo convinse a restare, per non confermare con una partenza repentina di essere ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] Cines, proprio in quel periodo passata alla direzione di Emilio Cecchi; nella parte del protagonista - un giovane autista sommossa popolare provocata dalle tasse nell'incipit, visionata a villa Torlonia irritò Mussolini in persona; il regista corse ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] Romana, Milano 1935, ad Indicem; A. Berselli, Gli arresti di Villa Ruffi. Contr. alla storia del mazzinianesimo, Milano 1956, pp. 59 ad Indicem; A. Berselli, L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da Porta Pia alla caduta della ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] , quando il L. si sentì ingiustamente sospettato di un furto avvenuto nella villa. Tornato a Milano il L. riuscì per la prima volta a prendere nature morte per Giuseppe Treves, fratello dell'editore Emilio, e in occasione di tale commissione - cui ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] , e nel 1924 si affermò alla Mostra del ritratto alla Villa Reale di Monza. Nel 1930, coll’appoggio del fratello Ermanno e lirico, memore della tradizione lombarda (per es. di Emilio Gola e Arturo Tosi) e però capace di reinventare proposte ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] a questa etichetta, scetticamente squalificata da Emilio Cecchi: invece di «macerare i dati ; F. T. Paesaggi di Roma (catal., Roma), Roma 1979; Gli artisti di Villa Strohl-Fern tra Simbolismo e Novecento (catal.), a cura di L. Stefanelli Torossi, Roma ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] Bologna.
Saffi, che si era trasferito nel capoluogo emiliano nel 1876 tornando in estate a San Varano, tenne e pensieri (1867), Milano 1970; La Consociazione romagnola e gli arresti di Villa Ruffi (1875), Bologna 1988; La mente e il cuore di A. S ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] a S. Maria Maddalena de' Pazzi, e di una villa di campagna per il corite Leopoldo Galeotti a Montevettolini ( Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 168 s. (sub voce Fabris, Emilio de) e Diz. enc. di architettura e urbanistica, II, p. 308, E. ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . Malgrado la sconfitta subita (fu eletto il cardinale Emilio Altieri, Clemente X, senza il concorso dell'A. inizio del sec. XIX era ancora presso i suoi discendenti nella villa Rinuccini di Empoli Vecchio. I documenti riguardanti i rapporti tra il ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] iscrizione sulla facciata che ricorda anche i nomi dei committenti: Emilio Omodei e suo nipote il cardinale Luigi. Quest'ultimo fu ridipinture. Ormai illeggibili risultano anche gli affreschi di villa Litta-Modignani nei pressi di Varese, eseguiti dal ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...