Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] della Grecia classica e i loro modelli viventi. I mosaici della villa romana del Casale a pochi chilometri da Piazza Armerina, nella Sicilia Anche Jean-Jacques Rousseau (1712-1788), nel suo Emilio, prescrive varie forme d'esercizio fisico che hanno lo ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] . A Roma nel 1927 Marcello Piacentini costruisce l'ippodromo di Villa Glori. In Spagna, nel 1928, Pedro Domènech realizza lo a San Fernando de Henares, presso Madrid (1997-98) da Emilio Tuñón e Luis Moreno Mansilla, uniformemente racchiusa ‒ con l' ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] il Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna e il Comune di Bologna quello per le donne partigiane all’interno del parco di Villa Spada (1976), entrambi a Bologna (Gruppo architetti urbanisti “ ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] fu d’accordo con lui nello sconsigliare ad Attilio ed Emilio Bandiera l’attacco al Regno borbonico che sarebbe loro costata carta. L’Edizione nazionale degli scritti di G. M., Villa Verucchio 2004.
Nel 2005, bicentenario della nascita, è stato ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] in lungo e in largo, ha canali e ponti, giardini, ville, alberghi, caffè, teatri, un servizio incessante di vaporini che lo non mi è stata concessa dagli attuali eredi.
32. Emilio Franzina, L’eredità dell’Ottocento e le origini della politica ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] gli invitati. Al Corpus Domini del 1883, presso villa Meoni,
«un drappello di bambine, bianco vestite e Dio, cit., pp. 456, 447.
54 Così il sacerdote faentino Emilio Berardi nel suo De recidivi seu occasionariis sulla casistica confessionale (almeno ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] gruppo di esperti tutti vicini al sostituto: un teologo (Emilio Guano), un filosofo (Giuseppe Capograssi), un giurista (il lavoro. Ci vorranno ben quindici anni per arrivare all’accordo di Villa Madama tra la Santa Sede e il governo di Bettino Craxi ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] i patrizi veneziani e i loro eredi portano pure nelle ville di campagna — dove si recano nella stagione calda e , pp. 266-269; Mario Isnenghi, La cultura, in Venezia, a cura di Emilio Franzina, Roma-Bari 1986, pp. 401-404 (pp. 381-482); in questi ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] e tributi feudali. Gli allevatori e gli agricoltori che sostennero le armate rivoluzionarie di Pancho Villa e di Emiliano Zapata nella Rivoluzione messicana volevano semplicemente essere tutelati dagli speculatori che cercavano di impadronirsi della ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] era il gruppo dei lombardi, con Stefano Jacini ed Emilio Visconti Venosta, così come lo sarebbe stato il gruppo secondo governo Cairoli, in cui l’Interno andò a Tommaso Villa (14 luglio-25 novembre 1879), Depretis sedette ininterrottamente su quella ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...