PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] condannato per tradimento, fu fucilato – insieme a EmilioDeBono, Galeazzo Ciano, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli – T. Cianetti, Memorie dal carcere di Verona, a cura di R. De Felice, Milano 1983, ad indicem; M. Missori, Gerarchie e statuti del ...
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RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] di pubblica sicurezza, Divisione polizia politica, Fascicoli personali, b. 1097, nota 20 giugno 1933).
Con l’appoggio del governatore EmilioDeBono, tra l’agosto del 1927 e il giugno del 1931 fu comunque in Libia, prima come segretario generale, poi ...
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VOLPI, Albino. –
Mauro Canali
Nacque a Lodi il 21 settembre 1889 da Carlo. Il nome della madre è ignoto.
Volpi era falegname ma, pluripregiudicato per reati comuni, il 25 ottobre 1910 fu condannato [...] , Volpi divenne docile e fedelissimo strumento nelle mani del capo del fascismo, il quale, come depose in seguito EmilioDeBono davanti ai magistrati inquirenti del delitto Matteotti, arrivò a definirlo «la pupilla di uno dei miei occhi» (Archivio ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] volle interferire nel processo. Quanto poi alla questione delle domande di grazia che i condannati (Galeazzo Ciano, EmilioDeBono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi) presentarono a Mussolini, Pisenti sostenne che il processo non ...
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SICILIANI, Domenico
Maurizio Ulturale
– Nacque a Cirò, presso Crotone, il 1° maggio 1879, da famiglia nobile di origine napoletana. Suo fratello Luigi fu un noto letterato, poeta e politico. Sposò Matilde [...]
Dopo il mancato rinnovo, in ottobre, dell’accordo con Omar al-Mukhtàr – mentre al nuovo ministro delle colonie EmilioDeBono risultava già chiara la situazione fallimentare in Cirenaica – una lettera del 10 novembre del ministro a Badoglio sancì la ...
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PRATOLONGO, Ugo
Franco Calascibetta
PRATOLONGO, Ugo. – Nacque a Polaveno in provincia di Brescia il 26 giugno 1887, da Pietro e da Pia Re.
Il padre era un medico condotto che aveva esercitato la sua [...] di studio per la Cirenaica, dove tra l’altro si recò nel 1934, su incarico del ministro delle Colonie EmilioDeBono.
L’attività di Pratolongo come docente e studioso proseguì anche dopo il secondo conflitto mondiale presso la facoltà di scienze ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Guido GIGLI
Alberto BALDINI
Storia (p. 217).
Primo de Rivera, pieno di energia e di buon volere ma impari al gravoso compito, senza una vera base politica nel paese, e in ultimo [...] vue par une répubblicaine, Parigi 1937; A. Bollati e G. DeBono, La guerra di Spagna, Torino 1937; Quarterly Review, ottobre 1936; comando il generale Emilio Mola, di quelle operanti nella Spagna meridionale il generale G. Queipo de Llano.
Ai primi ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] Volpi fu prolungato verso oriente col nome di Lungomare DeBono, formando la grande arteria che congiunge Tripoli alle colture fermò, ospite dei suoi amici: qui egli conobbe e sposò Emilia Pudentilla, donde il suo processo per accusa di magia. Dalla ...
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armi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare [...] Si pensi a Cincinnato, Lucio Tarquinio, Marco Attilio Regolo e Paolo Emilio (Discorsi III xxv; Arte della guerra I 69) che non dal ‘prossimo’). A Firenze il Tractatus debono communi (1302) di Remigio de’ Girolami è il testo fondamentale nella ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] , Pionieri e soldati d'Africa Orientale, Milano 1936, pp. 497-503; E. DeBono, U. F., in Boll. stor. per la prov. di Novara, XXXI (1937 Ilprovinciale d'Africa. Il Benadir e l'epistolario di Emilio Dulio (1885-1903), in Studi piacentini, XVII (1995), ...
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