1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] Keplero furono poi dimostrati deduttivamente da B. Cavalieri (v.) nell'opuscolo sullo specchio ustorio ( inscritto in una conica (fig. 9), le tre coppie di lati opposti (AB e DE, BC ed EF, CD ed FA) s'incontrano in tre punti di una stessa retta ...
Leggi Tutto
. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] Grecia tre ambasciatori (C. Claudio Nerone, M. Emilio Lepido, P. Sempronio Tuditano) con l'incarico contribuì con 10.000 fanti e 1000 cavalieri comandati dallo stratego Aristeno: ed era circa 1903; Colin, Rome et la Grèce de 200 à 140 avant J. Ch., ...
Leggi Tutto
Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] monete, Head, Hist. Num., 2ª ed., p. 28, e Sambon, Monnaies antiques de l'Italie, I, p. 114 seg. Iscrizioni in Corp. Inscr. Lat., IX, 1538 i Saraceni furono travolti, e la parte dei cavalieri di Manfredi che entrò in combattimento fu scavalcata dagli ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Dopo avventurose peregrinazioni per l'Emilia e la Lombardia, incontrò , circondata dai suoi quattro cavalieri: commedia fatta veramente di di R. Verde (Catania 1928).
Memorie e lettere. - Mémoires de M. Goldoni, Parigi 1787, voll. 3 (trad. it., ...
Leggi Tutto
Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] Contea; il Gran Consiglio di Breisach dichiarò che tutti i cavalieri, i principi e le città imperiali spettassero al langravio di di Luigi XIV, in H. Vast, Les grands traités du règne de Louis XIV, I, Parigi 1893.
Camera di consiglio.
Termine usato ...
Leggi Tutto
PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] unitisi in "Societȧ de' quattro cavalieri patrizî", decisero la fondazione di un altro teatro, detto dei Quattro Cavalieri, fino a che si accrebbe quando la via Emilia, costruita nel 187 a. C. dal console M. Emilio Lepido, fu proseguita oltre il ...
Leggi Tutto
Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] Criticò aspramente la scandalosa censura di Fulvio Nobiliore e M. Emilio Lepido nel 179, nella quale si erano confusi gl'interessi apud equites (i cavalieri del suo esercito in Spagna nel 195; 2 fr., or. V J.); l'orazione de sumtu suo, la serie ...
Leggi Tutto
SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] in tutto un 25.000 uomini, di cui un decimo cavalieri, su 400 navi da trasporto, scortate da 40 vascelli da di parentela anche per parte della loro nonna Emilia.
Fra le storie generali di Roma v.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, ...
Leggi Tutto
Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] (XLIV, 39) per bocca di Emilio Paolo, che aveva preferito perdere un e gli onori agli ufficiali e ai cavalieri, gli approvvigionamenti, ecc.
Polibio ( da Napoleone III; ma generalmente i cosiddetti champs de César della Gallia sono molto più tardi, in ...
Leggi Tutto
Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] .000 uomini, tra fanti e cavalieri, e 37 elefanti. Trovò qualche rimasto sul campo lo stesso Paolo Emilio, oltre un gran numero di senatori di Filologia, XL (1912), pp. 246-271; 385-410; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1916, pp. 322, ...
Leggi Tutto