GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Dal Fabbro, Alberto D’Aversa, Mario Landi e Umberto Magaldi, Neri Mazzotti ed Emilio Serrao. Insieme improvvisarono imitazioni e scenette comiche, discussero teorie estetiche ed esperimenti letterari, riflettendo sul senso e le possibilità della ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] completo delle stampe è in G. Martucci, A. C. comico veneziano e le lettere piacevoli e facete, in La Rassegna nazionale (=11978) della Biblioteca Marciana (cfr. N. Vianello, Note di Emilio Teza sulla lingua del C., in Lettere italiane, IX[1957], pp ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] di battaglie culturali e politiche» (Gli Sticotti. Comici italiani nei teatri d’Europa del Settecento (Roma 64-67; G. Guccini, Maestro non solo di teatro, in Ordine dei giornalisti Emilia-Romagna, XXIV (2010), 76, pp. 59-60; R. Guarino, L’isola di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] (il fratello Fedele aveva sposato Suso Cecchi, figlia di Emilio Cecchi), è fondamentale per inquadrare il lavoro e la personalità e delle tipologie di relazioni all’interno della società dei comici, e all’esterno, con autori o critici. Quel che ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] e in particolare degli attori: "Questa sua capacità di dominare l'attore risultava evidente allo spettacolo. Si sentivano comici altre volte difettosi o manierati recitare secondo uno stile ed una volontà a loro estranee […]. La capacità di Giannini ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] Sarfatti. Morì il 4 febbr. 1925.
Bibl.: L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 345 ss.; E. De Amicis, Simoni, Ritratti, Milano 1923, pp. 81 ss.; D. Varagnolo, F. B., Emilio Zago, Milano 1933; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Bologna 1935, pp. ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] +arancione (1916) di Bruno Corra e di Emilio Settimelli, e soprattutto creò Radioscopia con Francesco Cangiullo un altro cavallo di battaglia e con il quale raggiunse «le vette dell’arte comica» (S. d’Amico, in L’Idea nazionale, 8 giugno 1923). Nel ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] tolta di scena.
Purtroppo già verso la fine del primo anno comico scoppiarono le prime difficoltà. Critiche vivaci furono mosse al B. coerenti al programma del B., come I ventri dorati di Emile Fabre, La flotta degli emigranti di Vincenzo Morello, I ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] 1927-30 fu caratterizzato dalla fertile collaborazione del G. con Emilio Zago: la messa in scena de Il bugiardo di C. studio sul testo: "In me tutto è studiato" soleva dire "ed il comico io l'ho sempre considerato una cosa seria" (ibid., p. 65).
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] e Romeo (di V. P.) e Il Buffone (di Carlo Emilio Gadda, entrambi tratti da Bandello: Urbino, Palazzo ducale, 14-15 agosto regia di R. Guicciardini, San Gimignano, 13-14 agosto 1960); Isabella comica gelosa (di F. Enriquez - V. P., regia F. Enriquez ...
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