Ostetrico, nato a Torre d'Isola (Pavia) nel 1835, morto a Milano il 5 giugno 1919. Fu, nella clinica ostetrica di Pavia, prima assistente del Lovati (1859), e poi direttore incaricato dal 1871 al 1875; in seguito professore di clinica ostetrica a Cagliari dalla fine del 1876 fino al 1880.
Oltre a questioni minori, trattò la questione del Forcipe e rivolgimento nelle distocie accidentali (Pavia 1875), ...
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Nacque all'Aia il 16 marzo 1651, ivi morì il 12 dicembre 1724. Fu dapprima orefice, poi studiò medicina a Groninga, quindi si diede all'esercizio dell'ostetricia all'Aia, acquistandosi il primato in quei tempi, non solo in Olanda, ma nel mondo intero. A lui si deve la prima descrizione completa del bacino e la prima classificazione delle viziature pelviche. Pubblicò nel 1701 a Leida le Operationes ...
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Ostetrico, nato a Ravenna il 26 ottobre 1840, morto a Modena il 28 dicembre 1926. Figlio di G. Battista, chirurgo e ostetrico, fu supplente del padre e poi incaricato a Bologna, dopo la morte di lui; dal 1882 al 1915 diresse la clinica ostetrico-ginecologica di Modena. Sono particolarmente da ricordare di lui lo studio sperimentale sull'embriotomia (in Mem. dell'Accad. delle scienze di Bologna, III, ...
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Ostetrico, nato a Heilly nel 1746, studiò a Parigi sotto il Solayres, del quale poi continuò l'insegnamento, acquistando meritatamente fama di essere il più grande ostetrico dei suoi tempi. Il suo manuale per le levatrici e il suo trattato per i medici sono modelli di ordine, chiarezza e dottrina. Morì il 2 maggio 1810.
Delle sue opere furono tradotte in italiano: Elementi dell'arte di raccogliere ...
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Medico, nato il 17 novembre 1834 a S. Pietro in Campo (Isola d'Elba), morto a Siena il 14 dicembre 1918. Si dedicò particolarmente all'ostetricia, che insegnò nell'università di Siena dal 1882 al 1909. Sono interessanti i suoi studî sulla trasmissione del vaiolo e della sifilide, sull'evoluzione pelvica e sul rallentamento del polso in puerperio. Primo praticò in Italia l'allacciatura delle trombe ...
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Nacque in India nel 1799, studiò a Londra nella Hunterian School, poi a Heidelberg; e a Edimburgo, nel 1831, essendosi istituita la sezione medica del King's College, vi venne nominato professore d'ostetricia. Fu ostetrico della regina d'Inghilterra (1840). Morì nel 1865. Lasciò importanti scritti sulla febbre puerperale e sulle malattie dell'utero. Ideò lo speculum vaginale che porta il suo nome ed ...
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LA MOTTE, Guillaume Mauquest de
EmilioAlfieri
Nato a Valognes (Bassa Normandia) il 27 giugno 1655, morì a Parigi il 27 giugno 1737. Divenne ostetrico studiando le opere del Mauriceau e facendo tesoro [...] della sua esperienza personale, che riassunse (400 osservazioni) in un Trattaio sul parto naturale e contro natura. Dichiarandosi contro gl'interventi ostetrici inutili e intempestivi, raccomandò caldamente ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
EmilioAlfieri
Indica [...] lo stato fisiologico in cui si trova la donna che ha concepito e che porta nel suo organismo il prodotto del concepimento in via di sviluppo. Quando infatti l'uovo muore, anche se viene trattenuto per ...
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Fu il terzo di tal nome della famiglia, il cui capostipite William emigrò durante le persecuzioni contro gli Ugonotti (1569) da Parigi, dove probabilmente esercitava medicina, a Southampton. Dei suoi quattro figli, i due Pietro, senior e iunior, esercitarono a Londra con la chirurgia l'ostetricia, sfruttando la scoperta del forcipe, che fino al principio del sec. XVIII rimase un segreto di famiglia.
Pietro ...
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Tecnico dell'incisione (Monaco di Baviera 1854 - Milano 1928), in società con EmilioAlfieri fondò a Milano (1890 circa) lo stabilimento grafico Alfieri e Lacroix, specializzato in riproduzioni di opere [...] d'arte in tricromia. La società esercita anche attività tipografica ed editoriale ...
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mascheratore
mascheratóre s. m. (f. -trice) [der. di mascherare], letter. raro. – Chi maschera, solo in senso fig., dissimulatore e sim.: Emilio Scauro ... de’ suoi vizi mascheratore astutissimo (Alfieri).