Generale italiano (Cassano d'Adda 1866 - Verona 1944). Durante la prima guerra mondiale promosso (1916) maggiore generale per merito di guerra, si distinse nella presa di Gorizia e più tardi nelle azioni di difesa e di offesa (ott. 1918) sul Grappa. Collocato in posizione ausiliaria nel 1920, ebbe gran parte nell'organizzazione del movimento fascista, nell'ottobre 1922 fu uno dei quadrumviri della ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] 1973.
Del D. si ricordano le seguenti opere: EmiliodeBono, Milano 1923; Civiltà dimasse, Firenze 1940; Lo Stato 68, 70, 74; G. Baget Bozzo, Ilpartito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti 1945-1954, Firenze 1974, II, p. 341 n.; C. ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] sinistra dell'Europa, impone una pronta azione riparatrice. Il 3 ottobre le truppe italiane, al comando del generale EmilioDeBono, passano il Mareb ed entrano in territorio etiopico.
Questa rapida successione di date ha un valore sostanziale. Essa ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] attribuirsi alla torbida temperie di violenza caratteristica del nuovo regime; mandanti furono ritenuti Benito Mussolini, EmilioDeBono e Giovanni Marinelli. La rivolta morale della nazione costrinse il governo ad arrestare varî esecutori materiali ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] palazzo S. Giorgio, sede del consorzio del porto diretto dal capitano V. Giulietti. Il primo contatto del F. con EmilioDeBono e Benito Mussolini avvenne in occasione della parata fascista di Udine del 20 settembre: il generale dei bersaglieri, che ...
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ITALO-ETIOPICA, GUERRA
Alberto Baldini
. Le operazioni militari per la conquista dell'Impero. - L'occupazione del Tigrè settentrionale. - Le operazioni militari contro l'Etiopia hanno avuto inizio il [...] minacciosa per le colonie italiane dell'Africa Orientale.
Le truppe italiane, sotto il comando superiore del generale EmilioDeBono, erano suddivise in una massa centrale sull'altipiano e in aliquote dislocate nei bassopiani orientale e occidentale ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ed era riuscito a vanificare la denuncia che Donati su «Il Popolo» aveva documentato sulle responsabilità di EmilioDeBono nel delitto Matteotti. All’interno dell’Aventino cominciavano ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] condannato per tradimento, fu fucilato – insieme a EmilioDeBono, Galeazzo Ciano, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli – T. Cianetti, Memorie dal carcere di Verona, a cura di R. De Felice, Milano 1983, ad indicem; M. Missori, Gerarchie e statuti del ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] volle interferire nel processo. Quanto poi alla questione delle domande di grazia che i condannati (Galeazzo Ciano, EmilioDeBono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi) presentarono a Mussolini, Pisenti sostenne che il processo non ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] tre elettori, l'uno pro bono et proficuo communis, l'altro 'un "maestro di cappella" nella persona del De Fossis già dianzi citato. La cantoria ha d delle case veneziane (p. es., quella che fu di Emilio Zago) è ricchissima di piatti di peltro e d' ...
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