Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano (1848) e dovette poi rifugiarsi a Torino, nella cui univ. insegnò per qualche tempo economia politica. S'interessò di diritto tributario (Dell'imposta sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettera al Cavour, 1856-57) e di diritto costituzionale (Delle forme parlamentari, 1865), fu deputato ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] della Casa Civelli dal 1879, fu sempre l'organo della democrazia lombarda ed ebbe fra i suoi direttori EmilioBroglio (v.); Medoro Savini (Piacenza 1836-Roma 1888; mazziniano, esule, romanziere, deputato di sinistra alle legislature XIII-XVI); Enrico ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] 'anno seguente il ministro italiano della Pubblica Istruzione, EmilioBroglio, lo invitò ad assumere la presidenza d'una di Desdemona, col quale s'apre l'andante grazioso Desdemona-Emilia, o anche nella Canzone del salice all'ultimo atto della ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] incompiuta. Nel 1868-69 intervenne ancora pubblicamente e ufficialmente sulle questioni linguistiche, con la relazione inviata al ministro EmilioBroglio Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla e con altri scritti. Tra il 1872 e il 1873 ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] , tanto per fare un paragone, non superavano il 20%).
La Commissione, creata dal ministro della Pubblica Istruzione EmilioBroglio (1814-1892) per individuare i mezzi idonei a unificare linguisticamente l’Italia e presieduta da Manzoni, elaborò un ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] della lingua italiana secondo l’uso di Firenze ordinato dal Ministero della pubblica istruzione compilato sotto la presidenza di EmilioBroglio ecc., Cellini, Firenze 1870-1897.
D. Isella, La lingua e lo stile di Carlo Dossi, Ricciardi, Milano-Napoli ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] lingua nazionale per l’Italia dell’avvenire – furono sostanzialmente ribadite nella relazione al ministro della Pubblica istruzione, EmilioBroglio, il quale, con decreto del 14 gennaio 1868, aveva nominato una commissione incaricata «di ricercare e ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] all’adozione di qualche vecchia forma di contribuzione, ma le loro argomentazioni vennero contestate da Sella, EmilioBroglio, Leopoldo Galeotti, Valentino Pasini e dallo stesso Minghetti, soprattutto sulla base dell’impossibilità di individuare ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] manzonismo è il Novo vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze (1870-1897) di Giambattista Giorgini e EmilioBroglio, che condivide con i repertori dialettali bilingui l’intento di arginare la varietà dei ➔ geosinonimi a vantaggio di ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] svolta per il dibattito sulla questione della lingua fu l’incarico affidato a Manzoni nel 1868 dal ministro EmilioBroglio perché presiedesse la doppia commissione (milanese e fiorentina) incaricata di «ricercare e di proporre tutti i provvedimenti e ...
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