UCCELLETTI, Alberto di Oseletto
Gian Maria Varanini
UCCELLETTI (Auxelletti, de Auxellettis, Ausilitti, Ocelletti, Oselletti, Oseletti, Auxolettus), Alberto di Oseletto. – Di origine bolognese, appartenne [...] con la Santa Sede, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, X (1956), pp. 56-60; Id., Le crociate nel mondo emiliano-romagnolo, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, n.s., XXIII (1972), p. 34; C ...
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BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] le Marche, n.s., X (1915), pp. 310 s.; G. Natali, Il generale G. C. B., in Nel primo centenario della rivoluzione del 1831, a cura del Comitato emilianoromagnolo della Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano, Modena 1931, pp. 9 s. ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] adriatica. La sua pittura mostra, su un sostrato vagamente veneto, di tipo cimesco, più precisi legami con l'ambiente emiliano-romagnolo (B. Carrari, gli Zaganelli, ecc.), con un fare spesso duro e legnoso e una gamma cromatica fredda e cinerea ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] vicenda biografica poco incline alla coerenza. La rottura col socialismo legalitario si era consumata al congresso della Federazione emiliano-romagnola (16 luglio 1876); il C., che del congresso era stato "anima e mente" (Romano), ne fu l'artefice ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] Gli studi di Federico ebbero un corso regolare nella cittadina romagnola – dalle elementari (alla scuola Carlo Tonini), al ginnasio De Amicis e dei libri esotici e avventurosi di Emilio Salgari. «Cercavamo l’avventura», come disse Indro Montanelli ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] fratello, come scriveva l'ambasciatore veneziano Emiliano Manolesso, "a entrare nella pratica di s., 377, 382, 401, 409 ss., 445, 573-576; A. Lazzari, Un umanista romagnolo alla corte d'Ercole d'Este, Bartolomeo Ricci da Lugo, in Atti e mem. della Dep ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] posto l'Adorazione dei Magi del Credito romagnolo di Bologna; successivamente l'Allegoria della pittura LII (1957), p. 224; M. Calvesi, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 197-203; D. C. Miller, An unpublished ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] Riconoscente a Carlo Matteucci, illustre scienziato romagnolo che gli aveva lasciato "per amicizia B. esule: G. Sforza,Esuli estensi in Piemonte dal 1848 al 1859, in Arch. emiliano del Risorg. naz., 1907, p. 63 n. e passim. Sui rapporti fra il ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] scrittore con il segno incancellabile dell’alpino, Carlo Emilio Gadda, già alle prese con la materia incandescente del M., che si legge nel sito della sezione bolognese e romagnola dell’Associazione nazionale alpini, www.noialpini.it. Cfr. inoltre A ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] M. fu intimato dal Fascio bolognese di non far ritorno nel capoluogo emiliano; il 5 apr. 1921, quindi, perse la direzione del Carlino. ) e strinse amicizia con il direttore dell’Avanti!, il romagnolo P. Nenni. Fu da Milano che assisté alla marcia ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...