GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Bologna 1975, pp. 69-72, 74-77, 84, 168 s., 172-174, 192, 211; A. Vasina, Il mondo emiliano-romagnolo nel periodo delle signorie (secoli XIII-XIV), in Storia dell'Emilia-Romagna, a cura di A. Berselli, Bologna 1984, p. 685; Id., Comuni e signorie in ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] di catalogo ragionato (Mangili). È dell'autunno 1979, nell'ambito delle importanti manifestazioni per l'arte del Settecento emiliano-romagnolo, l'apparizione di opere pittoriche e ceramografiche del C. alla mostra su "L'età neoclassica a Faenza ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] per la supremazia nella pianura del Po. La vendita di Bologna ai Visconti da parte dei Pepoli inserì infatti di prepotenza il mondo emiliano-romagnolo nei conflitti padani, che venivano allargandosi a una scala sovraregionale. Il complesso mondo ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] segretario dell’Assemblea fu scelto tra i commissari inviati a portare a Vittorio Emanuele II il risultato del plebiscito emilianoromagnolo. Nel 1862 fu eletto consigliere nel Comune di Lugo – il cui circondario, per suo interessamento, il 19 genn ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] veneziano nella dispendiosa guerra contro i Bolognesi i quali, alleati con le città minori dell'entroterra emiliano-romagnolo, contendevano alla Serenissima il controllo del commercio fluviale che dalle bocche del Po interessava tutta la pianura ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] , un Autoritratto del medesimo anno, è agli Uffizi di Firenze.
Fonti e Bibl.: M. Tinti, La prima mostra d'arte del Sindacato emiliano-romagnolo, in Il Resto del carlino, 14 nov. 1929; A. Neppi, F. G., in Il Lavoro fascista (Roma), 19 maggio 1933; M ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] l'esteriore intelaiatura formale, dato che il B. non è certo né in Emilia né a Modena l'unico seguace di Piero. Il fulcro di questa tendenza attribuire al B. altri affreschi dell'ambiente emiliano-romagnolo che si avvicinano molto allo stile di Piero ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] in Italia alla XII Quadriennale, alla XXII Biennale (con una personale di diciotto opere) e alle mostre del sindacato emiliano-romagnolo. Invitato con due quadri alla XXIV Biennale del 1948 e con cinque alla XXVII del 1954, oltre che al Carnegie ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] . Passeri (Lombardi, 1971). Nel 1794 era di nuovo in Emilia fra Bologna, Parma e Ferrara, intento a trarre copie dal e coerenti dipinti neoclassici romagnoli". Comunque, più in generale, i dipinti del periodo emiliano-romagnolo (fino al 1800) ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] italiana di laringologia, otologia e rinologia nel biennio 1935-37, fondatore e presidente del gruppo otorinolaringoiatrico emiliano-romagnolo e del gruppo otorinolaringoiatrico dell'alta Italia. Fu relatore al XIX Congresso della Società italiana di ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...