Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] : spos «sposo» / spus «sposi», ner «nero» / nir «neri», o in teramano: [ˈlɛtːə] «letto» / [ˈlitːə] «letti»; ➔ emiliano-romagnoli, dialetti; ➔ metafonia), plurale sottrattivo (come in lombardo: [la ˈvaka] «la mucca» / [i vak] «le mucche»), ecc. I ...
Leggi Tutto
MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] riusciti di Morelli. Rivoluzionario esempio di neoclassicismo romagnolo, l’edificio presenta un’aula a ad ind.; A.M. Matteucci, C.M., in L’Arte del Settecento emiliano, architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1979, pp. 275 s ...
Leggi Tutto
Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] al viceversa troppo molle e femmineo romagnolo.
Abbracciando entro questa categoria i dialetti El libro agregà de Serapiom, Venezia-Roma 1966, II 367; M. Corti, Emiliano e veneto nella tradizione manoscritta del ‛ Fiore di virtù ', in " Studi ...
Leggi Tutto
La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] individuare l’area d’origine delle parlate gallo-italiche nella Sicilia in punti diversi del Settentrione, di volta in volta l’Emilia, l’area lombarda tra il Novarese e il Canton Ticino o il Monferrato. Oggi, dopo le osservazioni di Petracco Sicardi ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] Crispino e Crispiniano (attualmente sede degli uffici del Credito romagnolo).
L'affresco della volta è ancor oggi conservato, Gandolfi, Bologna 1977, p. 123; Id., in L'arte del Settecento emiliano (catal.), Bologna 1979, pp. 84-87; F. Fiocchi, L' ...
Leggi Tutto
ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] la seconda delle quali deceduta ancora infante. Nel capoluogo emiliano il 27 aprile 1861 prese parimenti avvio la sua carriera termale di Riolo: A. Z. (Faenza 1833-Bologna 1910), in Studi romagnoli, XXII (1971), pp. 305-313; C. Morigi Govi, A. Z ...
Leggi Tutto
Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] , Ilsepolcro...), inserisce dunque la figura dei grammatico faentino nella fioritura di studi danteschi che caratterizzò la cultura emiliano-romagnola del Tre e Quattrocento. In questo quadro le chiose del C. si affiliano direttamente, come già per ...
Leggi Tutto
Istituito nel 1993, si estende nelle province di Firenze, Arezzo e Forlì-Cesena, e copre una superficie di 360 km2. Situato nell’Appennino Tosco-Emiliano, comprende i boschi e le foreste più estesi e meglio [...] . Il giardino botanico di Valbonella riproduce su una superficie di quasi due ettari i principali ambienti dell’Appennino Romagnolo. La presenza del lupo e dell’aquila reale, nonché di consistenti popolazioni di cervi, daini e caprioli, è ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta pp. 295-324; Augusto Torre, I patti fra Venezia e Cervia, "Studi Romagnoli", 11, 1960, pp. 49-51 per il 1322 (pp. 21-61); ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] nuovo veicolo suscita l'entusiasmo di uno scrittore romagnolo, Alfredo Oriani, e conquista i primi lettori vanno in onda in differita le immagini dell'incontro di pugilato tra Emil Griffith e Nino Benvenuti, valido per il titolo mondiale dei pesi ...
Leggi Tutto
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...