Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] gallo-italico, nel piemontese (con restrizione morfologica ai verbi della I coniugazione in -èr < -are) e nell’emiliano-romagnolo (bologn. [ˈnεːz] «naso»). Connessa ai fenomeni dell’allungamento vocalico in sillaba tonica libera (§ 1.4), della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] egli si vale delle solidissime conoscenze accumulate nelle ricerche su natura e storia del territorio emiliano-romagnolo e depositate nelle quattordici Epistolae aemilianae comprese negli Opuscula miscellanea (1763). Tali Epistolae sono schietti ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] Toscana sud-orientale (cortonese, aretino-chianaiola), mentre si spinge più a nord solo l'affine quod velles (toscano covelle, emiliano-romagnolo quèl, ecc.); e v. appunto il tipo aretino moderno uvelle, duvelle, ecc.
Si confronti un'altra, e più o ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] Strobel lavorò a una ricostruzione della sala d’oro del castello di Torrechiara, allestita nel padiglione regionale Emiliano-Romagnolo dell’Esposizione internazionale di Roma del 1911. Per il più giovane Brozzi, nativo di Traversetolo, Strobel fu ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] storico- artistici. Nel 1966, inoltre, fu impegnato nel rilevamento delle tipologie delle case rurali nell’Appennino emiliano-romagnolo per l’Istituto dei beni culturali della Regione, iniziando un percorso nella documentazione del territorio rurale ...
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Palestrina (Penestrino)
Attilio Bartoli Langeli
Antichissima cittadina del Lazio, sede di una delle sei diocesi suburbicarie, feudo dalla metà del sec. XIII del ramo dei Colonna che da essa prese nome. [...] come la notizia della partecipazione di Guido alla caduta di P. dovette nascere e diffondersi in ambiente veneto-emiliano-romagnolo (al quale partecipò per un certo periodo D.), in opposizione all'originaria versione di derivazione ‛ romana ' che ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] ’altro scopo, dimostrano come i notai fossero tra i primi cultori della poesia in volgare, non solo nel locale emiliano-romagnolo, ma anche in siciliano e toscano. In questi registri, per evitare manomissioni e aggiunte indebite, gli spazi bianchi ...
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Urbino (Orbino)
Gino Franceschini**
Città nell'attuale regione delle Marche. Situata al confine con la Romagna, è ricordata da D. in If XXVII 29 per identificare geograficamente il territorio in potere [...] interesse testuale è un altro manoscritto già appartenuto ai Montefeltro, l'Urbinate Lat. 366, esemplato da copista emiliano-romagnolo nel 1352 (data indicata nel colophon: " Explicit comedia Dantis Alegherii florentini. 1352. 16 martii "). Non si sa ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] di Monticelli d'Ongina e di Bardi nel 1848-49, in Soc. naz. per la storia del Risorg. italiano - Comitato emiliano-romagnolo, Saggi e documenti di storia del Risorgimento italiano, I, Bologna 1932, p. 95; C. Di Palma, Piacenza durante gli avvenimenti ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] circoscrizione è possibile individuare una 'megalopoli padana' e una serie di sistemi urbani integrati (tosco-ligure, veneto, emiliano-romagnolo e, pur di minori dimensioni, umbro-marchigiano-abruzzese), nella seconda solo le aree intorno a Bari e ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...