GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] 2, pp. 35-40; F. Tozzi, Carteggio con D. Giuliotti, Firenze 1988, passim; G.M. Anselmi - A. Bertoni, L'Emilia e la Romagna, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, 3, L'età contemporanea, Torino 1989, p. 413; G.P. Brunetta, Storia del ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , si protrasse a lungo, poiché nel 1494 seguì in Romagna Ferrandino, che invano tentava di resistere alle truppe di Carlo un gesto, un dono della donna amata). L'amore per Emilia Pio, moglie di Antonio da Montefeltro e cognata di Elisabetta, ispirò ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] ; poi, allo scoppio dei moti del febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley armò a Marsiglia una nave da inviare Il conte C. L. (da lettere degli anni1802-1830), in Arch. emiliano del Risorgimento nazionale, II (1908), 1, pp. 20-38; A. ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] e le sue missioni presso il generale Bonaparte (1796-1797), in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per l'Emilia e Romagna, IV (1938-1939), p. 195; W. Angelini, P. Panazzi e C. della Valle ad Ancona e terza allocuzione di Panazzi al ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] per l'appoggio fornito alle trame austriache in Emilia. E le accuse di delazione sembrano trovare conferma , "Francesca da Rimini" nel teatro da E. Fabbri a G. A. Cesareo, in Romagna, III (1906), pp. 64-87, 147-167, 193-224; G. Costetti, La setta ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] Mambelli, G. P. D., giornalista forlivese del '700, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, XV (1937), pp. 135-145; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancien régime" in La stampa italiana dal '500 ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] narratore. Gli eventi del 1848 lo colsero a Finale Emilia, dove si trovava con la famiglia; dopo glì , Lanciano 1914, pp. 121-129; C. Piancastelli, I Promessi sposi in Romagna, Bologna 1924, pp. 80 s.; B. Croce, Letteratura della nuova Italia. ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...