CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] ’, realizzata per la terza rete RAI nel 1981-82 (Is launeddas; Calabria: zampogna e chitarra battente; EmiliaRomagna: brass band della Padana). Negli ultimi anni Carpitella curò una collana di documenti audiovisivi uniconcettuali denominata MIV ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] '20 le sue non comuni capacità organizzative e commerciali. Riuscì ad essere nominato concessionario dell'Alfa Romeo per l'EmiliaRomagna e per le Marche ed apri nel 1925 a Modena un'autorimessa con officina per riparazioni e assistenza alle vetture ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] , o stava per finire, nella fattispecie quando il fronte della guerra si spostò da Firenze verso il Nord, verso l’Emilia-Romagna, ci ritrovammo a casa mia con Primo Volpi e Mario Ricci per riprendere gli allenamenti. Avevo passato i trent’anni ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] a Roma e in S. Michele a Bevagna (sec. 12°).Il c. isolato è comune nell'Italia settentrionale (Lombardia, Veneto, EmiliaRomagna), sin dagli esempi più antichi (S. Apollinare in Classe e S. Apollinare Nuovo a Ravenna); anche in seguito si preferì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] , p. 41). Entra così in sintonia con le contemporanee analisi di Giacomo Becattini sulla Toscana, Sebastiano Brusco sull’Emilia-Romagna e Arnaldo Bagnasco sulla ‘terza Italia’. A differenza dei primi due, che diventano i riconosciuti capiscuola degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] centri di produzione della scagliola (che conosce una grande diffusione soprattutto nel Settecento) possono essere localizzati nell’Emilia-Romagna (Carpi), nella Lombardia e in Toscana (Livorno).
Durante il Seicento anche l’arte vetraria si adegua ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Renaissance, III, Mittelitalien: Toskana, Umbrien, Rom, Leipzig 1932, v. Indice, p. 204; Tesori delle Biblioteche d'Italia, EmiliaRomagna, Roma 1932, pp. 69, 158 s., 240; Catalogue of the Chester Beatty Collection, London 1937, p. 51, tav ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] Giovan Battista, e il fratello, anche lui di nome Giovan Battista: loro opere si conservano tuttora, specialmente in Emilia-Romagna.
Dopo essere stato educato a Cento, frequentò l'università di Ferrata. Secondo la tradizione, cominciò a studiare ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] Charles-M. de la Roncière, Aix-en Provence 1999, pp. 207-217; Id., Signorie dell’Appenino tra Toscana ed Emilia-Romagna alla fine del Medioevo, in Poteri signorili e feudali nelle campagne dell’Italia settentrionale fra Tre e Quattrocento: fondamenti ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Ravenna e provincia, Fondo don Minzoni; Bologna, Istituto storico Parri Emilia-Romagna, Fondo don Minzoni. Parte del Diario del M. è conservato a Ravenna presso l’Archivio arcivescovile, ma vedi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...