FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] della commissione locale della nuova amministrazione centrale dell'Emilia. Due anni dopo, caduta la Cisalpina, fu , il quale proprio in quegli anni aveva affidato a G. D. Romagnosi lo studio per la riforma del codice e delle procedure penali: ne ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] pianura padana portò i confini del Regno al fiume Panaro in Emilia e a Oderzo nella Venetia. Le fonti che ci hanno in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXVII (1909), pp. 364, 366 s.; V. Lazzarini, Un' ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] , Fondo Rosolino Pilo; Fondo Crispi (carte provenienti da Reggio Emilia), b. 2; Fondo Crispi (carte provenienti dall’Archivio di 1859, in Atti e Memorie della deputazione di storia patria per l’Emilia e la Romagna, n.s., 1936-37, vol. 2, pp. 173-193 ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] Firenze, collegata a Venezia, inviò per conto del papa in Emilia, dove i collegati subirono una dura sconfitta.
Le forze della ancora contro Milano in Lombardia e contro il papa in Romagna, al servizio dello Sforza e, allorché, nel 1447, il ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] sua attività di funzionario itinerante non subì alcun arresto, concentrandosi semmai, rispetto al periodo precedente, nelle città dell'Emilia e della Romagna.
Come testimoniano i cronisti locali, nel 1273 il G. fu capitano del Popolo a Modena. In un ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] ; poi, allo scoppio dei moti del febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley armò a Marsiglia una nave da inviare Il conte C. L. (da lettere degli anni1802-1830), in Arch. emiliano del Risorgimento nazionale, II (1908), 1, pp. 20-38; A. ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] A. Mezzanotte); Forlì, Biblioteca Piancastelli, Raccolta Piancastelli, Carte Romagna, b. 208, nn. 159-168; b. 672, 96; Epistolario di Caterina Franceschi Ferrucci, a cura di G. Guidetti, Reggio Emilia 1910, pp. 87-92, 102-105, 230; G. Eroli, Alcune ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] codice autografo delle Croniche, delle quali G. Pardi nel 1938-40 (Monum. della R. Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, sez. di Ferrara, I-II)pubblicò un regesto, si conserva nella Bibl. Ap. Vat. (Chigi, I 4). La numerazione originale ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] (2 febbr. 1424) di cui era giunta notizia e che dimostrava la volontà del duca di non rinunziare ai suoi disegni sulla Romagna.
All'inizio dell'ottobre successivo il G. fu inviato a Roma con Racello de Auro per una nuova e impegnativa missione presso ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] patriottici un nipote, anch'egli di nome Astorre (Bologna 25 sett. 1826 - Reggio Emilia 7 genn. 1869), che nel 1859 fu deputato all'Assemblea dei popoli delle Romagne e fra i firmatari della proposta di annessione al Regno di Sardegna; nel 1860 poi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...