Attore tedesco (Rorschach 1884 - Strobl, Austria, 1950). Dopo alcuni anni di attività teatrale, passò al cinema dove fu valorizzato da R. Wiene e soprattutto da E. Lubitsch (Madame Dubarry, 1919; Anna Boleyn, 1920), divenendo per il suo talento mimico uno dei più popolari attori del cinema germanico: Peter der Grosse (1923); Nju (1924); Variété (1925); Tartüff (1925); Way of all flesh (Nel gorgo del ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] Stan Laurel, Oliver Hardy; più recentemente i fratelli Marx. Nel genere drammatico si possono ricordare Werner Krauss, EmilJannings, John e Lionel Barrymore, Gary Cooper, Fredric March, Clark Gable, Wallace Beery, Paul Muni, William Powell, Franchot ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Un tema che sarebbe stato ripreso dal Kammerspiel Der letzte Mann (1924; L'ultima risata), interpretato da EmilJannings e considerato da molti il suo capolavoro, dramma sociale sull'esistenza del singolo, con risvolti romanticamente polemici contro ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] per interpretare piccoli ruoli in alcuni film, tra i quali Tragödie der Liebe (1923) di Joe May, in cui lavorava anche EmilJannings, e dove conobbe il suo futuro marito Rudolph Sieber. Ne seguirono altri film (Eine Dubarry von heute e Madame wünscht ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] di Nosferatu, o ancora, in Faust, la perdizione di Gretchen viene preparata da un giocoso e istrionesco Mefisto-EmilJannings. Tuttavia, in una poetica che assume la molteplicità come principio ispiratore, una 'stella polare' rimane fissa, l'assoluto ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] dalla messa in scena e dalle scenografie stilizzate, oltre alla recitazione di un grande trio di attori composto da EmilJannings (il sultano Harun al Rashid), Conrad Veidt (lo zar Ivan il terribile) e Werner Krauss (Jack lo squartatore) coadiuvati ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] , e aver contribuito a lanciare attrici e attori quali Clara Bow (Mantrap, 1926, Una maschietta tutto pepe, e Hula, 1927), EmilJannings, al suo primo film statunitense (The way of all flesh, 1927, Nel gorgo del peccato) e Gary Cooper (nel western ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] ; Il fu Mattia Pascal) di Marcel L'Herbier. Un'altra maschera altrettanto efficace, diversamente doppia, era quella di EmilJannings, che, dopo aver lavorato in teatro con Max Reinhardt, passò allo schermo, sia in Germania sia a Hollywood, fornendo ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] vinse Sunrise ‒ A song of two humans (1927; Aurora) di Friedrich W. Murnau; i migliori attori furono Janet Gaynor ed EmilJannings, i registi Frank Borzage per la regia drammatica e Lewis Milestone per la commedia. A inaugurare la lunga storia dei ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] un enigmatico clown, estraneo a ogni azione, esprime la minacciosa previsione del futuro del professor Unrath, interpretato da EmilJannings, destinato a trasformarsi a sua volta in un pagliaccio. Il cappello è l'autentico protagonista di Un chapeau ...
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