CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] la sua protezione. Il C. dovette abbandonare Belgrado e ritirarsi a Costantinopoli. Egli pensò di rimanere al servizio dell'emigrazione ungherese e di continuare la sua attività in Bosnia. Ben presto tuttavia si guastò con Kossuth che aveva accettato ...
Leggi Tutto
FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] istriane, VIII (1957), 29, pp. 6-12; B. Coceani, Milano centrale segreta dell'irredentismo, Milano 1962, p. 111; C. Miani, L'emigrato istro-carnico F., confidente dell'Austria dal 1878 al 1882, in Pagine istriane, XV (1965), 15-16, pp. 93-127; A ...
Leggi Tutto
BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] il 14 apr. 1821 per Marsiglia, donde raggiungeva Barcellona.
Qui partecipò alle polemiche sorte nell'ambito dell'emigrazione piemontese; pubblicò anche in spagnolo (supplemento al Constitucional del 18 luglio 1821) una difesa della "nazione italiana ...
Leggi Tutto
GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] 1922, rientrò a Roma nel 1923; destinato al Commissariato generale dell'emigrazione, seguì la preparazione e i lavori della Conferenza internazionale dell'emigrazione e dell'immigrazione, curandone anche le pubblicazioni. Console a Tolosa nel 1926 ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] (Genova 1851).
Il volume, denso di giudizi netti e di critiche personali, suscitò un vespaio nell’ambiente dell’emigrazione, soprattutto nel vasto mondo dei sostenitori di Garibaldi, molto mal giudicato da Pisacane. Fu sommerso da prese di posizione ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] tal senso, e che doveva necessariamente legarsi a un'azione finalizzata a risollevare le sorti materiali e morali degli emigrati italiani per un recupero dell'immagine nazionale. Fu per iniziativa del M. che fu promossa un'inchiesta sulla condizione ...
Leggi Tutto
ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] a capo di una colonna di volontari (molti erano disertori del resercito austriaco, ed erano stati raccolti e armati dal Comitato dell'Emigrazione italiana di Lugano) l'A. partì il 28 per portare aiuto agli insorti. Un'altra colonna era guidata dal D ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] mesi. Si stabilì poi a Brescia. Qui completò la pratica legale, e intanto fu attivo nel locale comitato dell'emigrazione veneta, avendo qualche parte nelle polemiche interne. Nella primavera del '66 stilò il proclama del comitato che invitava gli ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] in scienze sociali all’Ecole libre des sciences politiques di Parigi, che promosse la pubblicazione della sua tesi sugli effetti dell’emigrazione sul Mezzogiorno d’Italia (L’émigration et ses effets dans le Midi de l’Italie, Paris 1912).
Fin da prima ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] del popolo, quindi a Nizza, a Livorno e infine, nell'ottobre 1848, a Firenze, divenuta uno dei centri di raccolta dell'emigrazione lombardo-veneta.
Qui entrò a far parte, con il grado di caporale, di una compagnia di volontari comandata da G. Medici ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...