Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] progressiva; l’introduzione della rappresentanza proporzionale, del voto femminile e del Senato elettivo; la tutela dell’emigrazione e del commercio; il rispetto della Società delle nazioni quale arbitro dei rapporti internazionali; l’abolizione dei ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] uno Stato così caratterizzato
Un personaggio molto diverso, e ai suoi tempi ben più influente dei due appena citati, fu un terzo emigrante siriano, Rashid Riḍā (1865-1935). Nato a Tripoli di Siria (ora nel Libano), Rashid Riḍā andò nel 1897 in Egitto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] ma anche le gare di appalto per l'assegnazione di incarichi individuali, a cui abbiamo accennato prima. Il conseguente fenomeno dell'emigrazione all'interno di uno stesso paese o gli spostamenti fra l'Italia e le altre regioni europee sono ampiamente ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] nobiltà, altro pilastro della dinastia, aveva rinforzato le fila dello schieramento costituzionale e antiaustriaco, e poi quelle dell'emigrazione coatta. Alcuni nobili avevano scelto liberamente, come M. d'Azeglio, di andare a vivere lontano. I più ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per la sua rigorosa impostazione scientifica, per le sue dettagliate analisi dei problemi agricoli, industriali, dell’emigrazione, della nascente legislazione sociale, soprattutto in Italia; una particolare attenzione venne rivolta al ruolo dei corpi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] l’Unione Sovietica apprezzava l’espansionismo fascista, per ragioni ideologiche e politiche, e perché allertata dall’emigrazione comunista nel frattempo riparata a Mosca. Frizioni, se non proprio contrasti, venivano persino dall’alleata Berlino ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ., pp. 59-72; Q. Santoli, Pistoia e C., ibid., pp. 93-146; A. Mancini, C. in Inghilterra. Contr. alla storia dell'emigrazione italiana nel Trecento, ibid., pp. 147-164; P. Campetti, Ritratti di C. C., ibid., pp. 261-279; E. Lazzareschi, Docc. della ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tenervi una serie di conferenze di storia, di sociologia e di politica, prendendo contatto e con l'inteligencija locale e con l'emigrazione italiana. I Ferrero salparono per Buenos Aires il 7 giugno 1907; e, durante il viaggio e la sosta a Rio, il F ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di tutto questo Nuovo Emisfero". Franklin rispose invitandolo alla prudenza e a valutare con attenzione i rischi che l'emigrazione all'altro lato dell'Atlantico avrebbe potuto comportare. Gli rinnovava comunque la sua profonda stima e si augurava di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] fiscale sulle classi produttrici e l'importanza del mantenimento degli incentivi al profitto, insieme agli effetti dell'emigrazione e della diminuzione della natalità. In realtà, il discorso di Mosca si riferisce esplicitamente agli Stati burocratici ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...