I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] da Ebrei immigrati, probabilmente bizantini: la grave oppressione degli Ebrei nell'impero bizantino spiegherebbe sufficientemente la loro emigrazione. Si può pensare all'epoca di Leone Isaurico (717-741), o forse anche risalire più addietro con ...
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PORTORICO (XXVIII, p. 65; App. I, p. 949)
Lucio GAMBI
Condizioni demografiche. - Col censimento del 1935 la popolazione dell'isola risultò di 1.723.534 ab. (densità 194 a kmq.). In base ad una ulteriore [...] prevalenza al partito popular-democrático del senatore (locale) L. Múñoz Marín. Sotto l'aspetto economico sociale, l'emigrazione negli Stati Uniti produsse qualche buon risultato, anche grazie alle rimesse effettuate, ma nel 1945 i disoccupati erano ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] cagioni" disperdevano quanti avevano pensato a tale iniziativa. Adesso, su suolo greco - solo ad Atene si trovavano oltre cinquecento emigrati italiani e polacchi, molti erano sparsi in altre parti del paese, e un certo numero si attendeva da Venezia ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] rifugiarsi in Francia. Ivi lo Ch. riprese la sua attività politica, non senza forti contrasti con l'autorità francese e l'emigrazione valdostana. Riuscì a tornare, con un aeroplano inglese, il 10 maggio 1945 nella Valle d'Aosta, ormai libera dai nazi ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] In Genova esercitò la professione, prodigandosi durante l'epidemia di colera del 1854, e strinse relazioni con l'ambiente dell'emigrazione democratica.
Andò spesso a Locarno, in visita al Cattaneo, e nel settembre 1854 si recò a Londra, dove incontrò ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 6, pp. 671-692; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel PSI, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. e l'emigrazione italiana in Svizzera dopo i fatti del 1898, in Cahiers Vilfredo Pareto, 1968, n. 16-17, pp. 37-57; G. Arfè, A. L. e ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] promosso alla prima classe. Frattanto iniziò a pubblicare i suoi lavori scientifici. Nel 1876 usciva a Roma il saggio Dell'emigrazione e delle sue leggi che ricevette una serie di recensioni positive, anche in riviste straniere. Importante è anche l ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] lasciare Arezzo e a trasferirsi in Lombardia, dove si era diretta verso la fine del XIV secolo una notevole emigrazione aretina; qui percorse una fortunata carriera di funzionario e diplomatico al servizio dei Visconti. Sembra che abbia cominciato la ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] le lettere di un Mazzini vanamente impegnato nello sforzo di convincerlo della bontà della formula unitaria.
Infatti negli ambienti dell'emigrazione che il L. prese a frequentare, e nei quali fu solito incontrare personaggi quali N. Tommaseo (che per ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] e al figlio maggiore, Angiolo, quella dal liceo cui era iscritto e da tutte le scuole del Regno.
Mentre quest'ultimo emigrò a Losanna nel 1941, per intraprendere gli studi universitari che gli venivano vietati in Italia, il L., la moglie e il ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...