FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , altro reduce dello Spielberg, la Congrega newyorkese della Giovine Italia e avviò una capillare opera di penetrazione nell'emigrazione italiana su un'area che comprendeva anche Cuba, il Messico e le Indie Occidentali.
Anche se non aveva compiuto ...
Leggi Tutto
GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Il Risorgimento italiano, VII (1914), 1, pp. 2-8; E. Librino, Una lettera del ministro di Ferdinando II a Parigi sulla emigrazione siciliana, in La Sicilia nel Risorgimento italiano, III (1933), 2, pp. 25, 27, 29; V. Gioberti, Epistolario, a cura di ...
Leggi Tutto
CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] e fertili terreni" di quelle lontane contrade, come scrive il C. nella premessa ad una sua breve Guida per l'emigrante italiano nella Repubblica Argentina. Porto di Buenos Aires. Documento ufficiale (Firenze. 1870).
Morì a Firenze il 18 dic. 1875 ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] apporto di mezzi e di idee al Comitato segreto presieduto da F. Coletti. Nel 1860 per incarico dell'emigrazione veneta stese per il Cavour una relazione, intitolata Uno sguardo sulle condizioni delle Provincie Venete, che illustrava il pessimo ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] risultano persi "per fortuna". Il mondo turco, per il C., inizia a risentire del venir meno progressivo dell'emigrazione, dalle città della penisola, di tecnici e personale specializzato da utilizzare nell'armamento come nelle tecniche urbane; mentre ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] (1852), il F. seguitò a vivere a Parigi, sposò una ricca signora belga, continuò a frequentare i circoli dell'emigrazione politica italiana - anche se non sembra abbia svolto attività dirigente (cosa di cui lo stesso Mazzini ebbe a dolersi in ...
Leggi Tutto
DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] il martirio, sembravano prediligere la seconda alternativa. Il decennio che va dal 1560 al 1570 vide tuttavia l'emigrazione in terra straniera di alcuni calvinisti vicentini tra i quali vengono annoverati personaggi di una certa levatura come il ...
Leggi Tutto
AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] in Rass. stor. del Risorgimento, XIII (1926), p. 57; E. Librino, Una lettera del ministro di Ferdinando II a Parigi sull'emigrazione siciliana, in La Sicilia nel Risorgimento italiano, III, 2 (1933), pp. 25-29 (nella quale si fa cenno a contatti dell ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] negli anni 1940-44, e con l’annessione dei tre Stati baltici all’URSS, si sviluppò una ‘letteratura dell’emigrazione’ (in Germania, Svezia, USA e Canada). In patria, invece, sopravvisse essenzialmente il realismo di impegno sociale confluito presto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] verificatasi nel corso dell’Ottocento contribuì a creare un numeroso proletariato agricolo, cui non rimase altra risorsa che l’emigrazione in America. Alla crisi delle campagne il governo reagì con l’adozione di misure protezionistiche, mentre tra i ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...