Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] non considerano distinti), mentre la minoranza turca di fede islamica sfiora il milione di persone (ma è ridotta da un’intensa emigrazione). La popolazione bulgara si era fortemente accresciuta fra il 1880 e il 1950, passando da poco più di 2 a oltre ...
Leggi Tutto
(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] di tabacco). L’andamento demografico, dopo una fase iniziale di ripresa, vide una fase di stagnazione per l’emigrazione delle classi giovani verso il territorio della Repubblica Federale e la fine anche delle correnti di immigrazione dai paesi dell ...
Leggi Tutto
Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] ) ha indotto attività più remunerative (floricoltura, industria dei laterizi), per cui gli abitanti non hanno avuto tendenza a emigrare; anzi, la popolazione è aumentata a seguito del trasferimento di molti abitanti da Roma.
La Via Salaria percorre ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] indotti, tra l'altro, da fenomeni macroscopici quali l'emigrazione di milioni di ebrei dell'Europa orientale, la mappa all'avvento del nazismo in Germania e all'intensificarsi dell'emigrazione ebraica in Palestina, Agudat Israel si scisse e diede vita ...
Leggi Tutto
Haiti
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
'
(XVIII, p. 315; App. I, p. 705; II, i, p. 1175; III, i, p. 805; IV, ii, p. 127; V, ii, p. 549)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Dopo un rallentamento [...] 4,4%, nonché gli elevati livelli di disoccupazione e di sottoccupazione, che si riflettono in un forte impulso all'emigrazione.
L'agricoltura rimane l'attività economica che assorbe più forza lavoro, ma è costretta sempre a confrontarsi con i gravi ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] intanto alla fine di marzo a Firenze, per volontà di Garibaldi e sotto la direzione di M. Montecchi, il Centro dell'emigrazione per l'organizzazione degli esuli romani, ed è probabile che fosse utilizzata la fitta rete di rapporti che al D. faceva ...
Leggi Tutto
La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] meridionali diedero luogo tra la metà degli anni Ottanta e lo scoppio della Prima guerra mondiale alla più grande emigrazione di massa all’estero che la storia del Mezzogiorno ricordi.
Nell’ambito del pensiero meridionalista comparvero nomi nuovi. G ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] parte col Cadolini e col Ferrari di una commissione istituita dal Comitato mazziniano per organizzare le forze dell'emigrazione italiana in Piernonte, si rivolse L. Clementi, dietro incarico del Mazzini, per suscitare l'insurrezione in Tirolo anche ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] a Roma, dove diventò referente dell’irredentismo trentino e, con Larcher e Battisti, diede vita alla Commissione per l’emigrazione trentina.
Durante il conflitto fu membro della Commissione per i profughi di guerra, per la quale fu anche delegato ...
Leggi Tutto
GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] diplomatico a quello consolare e viceversa. Dal 31 marzo 1912 al febbraio 1918 fu incaricato delle funzioni di commissario generale dell'emigrazione.
La sua permanenza al Commissariato fu la più lunga mai avutasi fino ad allora e in quel periodo il G ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...