I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] adibita a lavori di manovalanza, più soggetta alla precarietà del posto di lavoro, in prevalenza costretta all’emigrazione stagionale tra campagna e città». E difatti una rilevazione, di pochissimo precedente a quella citata, evidenziava che ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] progressiva; l’introduzione della rappresentanza proporzionale, del voto femminile e del Senato elettivo; la tutela dell’emigrazione e del commercio; il rispetto della Società delle nazioni quale arbitro dei rapporti internazionali; l’abolizione dei ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] guerra mondiale per ringraziare il Santo, per essere scampati dai pericoli della Grande guerra. All’iniziativa si unirono i compaesani emigrati in Argentina e poi tutta la popolazione. La chiesa, iniziata nel 1920, fu portata a termine in soli tre ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di un'attività metallistica in area iranica nella seconda metà del sec. 13° - quando cioè, a causa dell'emigrazione di molti artigiani verso l'Anatolia e la Siria, andò determinandosi nella regione un periodo di temporaneo declino seguito da ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per la sua rigorosa impostazione scientifica, per le sue dettagliate analisi dei problemi agricoli, industriali, dell’emigrazione, della nascente legislazione sociale, soprattutto in Italia; una particolare attenzione venne rivolta al ruolo dei corpi ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Osteggiato e avversato dagli abitanti della Mecca, Maometto si trasferisce nel 622 a Medina: questo evento, chiamato hijrah ("emigrazione"), rappresenta l'anno 1° del calendario musulmano. Qui Maometto svolge il suo ruolo di capo spirituale, politico ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , in Bollettino della Soc. pavese di storia patria, XVI (1916), pp. 7-52 (specialm. pp. 24, 36, 47); Id., Le società segrete, l'emigrazione politica e primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 34, 157, 238, 240 s.; E. Verga, Il padre F. e i ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] di Pietro e di Alessandro Verri, a cura di G. Seregni, IX, Milano 1937, pp. 97 ss.; R. Soriga,Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 27, 34-35. 63; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] al 1565, in Bollettino storico lucchese, IV (1932), n. 2, pp. 115, 119; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel secolo XVI, in Rivista storica italiana, XLIX (1932), pp. 295, 456 s., 459, 462; L (1933 ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] società contemporanee, come nel caso dei suoi interventi pubblici sui temi del lavoro, della moralità pubblica, dell’emigrazione, dell’accoglienza all’altro, spesso diffusi anche attraverso volumi di ampia diffusione. Come il suo predecessore, è ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...