Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] ton ennià (trad. it. Il ritorno dei nove) del 1963, poi in volume nel 1978, o a tematiche sociali come l'emigrazione trattata in Sinaxari tou Andrea Kordopati (Storia di Andreas Kordopatis) del 1964, poi in volume nel 1972. Tra i coetanei di Valtinòs ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] futuro e sullo sviluppo economico e sociale della società di cui egli faceva parte: la sua avversione per la città, per l'emigrazione, per l'oneroso sistema fiscale imposto dal governo, non sono che i momenti di una opposizione di fondo, che non fu ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] ma la speranza di vita è di circa 64 anni; gli adulti alfabetizzati sono appena la metà del totale. Intensa è l’emigrazione, soprattutto verso i paesi del Golfo Persico e l’Europa. L’invasione sovietica, la guerra civile e poi l’invasione NATO dell ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] Arsız Ölüm (1983; trad. it. Cara spudorata morte, 1988), L. Tekin (n. 1957) è tornata a occuparsi di emigrazione, falsa urbanizzazione e marginalità nei romanzi Berci Kristin Çöp Masalları (1984; trad. it. Fiabe dalle colline dei rifiuti, 1995) e ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] in Italia, il tentativo di dare vita ad un organismo dirigente unitario e rappresentativo delle varie frazioni dell'emigrazione entrò presto in crisi soprattutto per l'incompatibilità subito manifestatasi tra le posizioni di chi, come Buonarroti ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] poemetto L'Appennino (ediz. accresciuta: L'Appennino e nuove poesie, Milano 1963) sarà lo spettacolo della montagna desolata dall'emigrazione e sconvolta, "offesa" dal turismo di massa a configurare il destino dell'uomo secondo un altro rapporto di ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] e Piacenza, ricordato in maniera poco lusinghiera anche nel Raverta del Betussi, p. 59), ma forse più all'emigrazione delle sue due principali personalità, il Doni e il Domenichi, in centri letterari e tipografici più vitali (rispettivamente Firenze ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] -americani, Joseph Ettor e Arthur Giovannitti. A New York strinse amicizia con Carlo Tresca, il dirigente socialista di Sulmona, emigrato anch'egli negli Stati Uniti in seguito a una pesante condanna per diffamazione che fu coinvolto più tardi in una ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] con successo i soccorsi alle popolazioni colpite dalla carestia (1891-93), finanzia con i suoi diritti d'autore l'emigrazione in Canada degli appartenenti alle sette dei molokane e dei duchoborcy. Molti degli scritti di questi anni sono vietati ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] polizia borbonica" (Memorie, p. 275): c'era, in queste parole, tutta la misura della distanza del F. dall'emigrazione democratica, mentre forse non è credibile l'insinuazione su un suo reclutamento da parte della polizia borbonica; politicamente ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...