LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] seppe approfittare delle circostanze beneficiando dell'aumento dei noli e attrezzando navi per soddisfare la nuova ondata dell'emigrazione italiana transoceanica.
A capo di una solida realtà imprenditoriale, che dava lavoro a più di 2000 persone, in ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] agricola di Nuova Olonio, sorta grazie all'opera di bonifica del Pian di Spagna intrapresa dal G. per limitare l'emigrazione dei contadini e per riabilitare con il lavoro agricolo i ricoverati handicappati.
A fondamento ideologico della sua azione di ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] del partito socialista austriaco, fece un giro di propaganda in Lombardia per mettere in guardia i lavoratori italiani emigranti nei paesi dell'Austria dal prestarsi ad azioni di crumiraggio, un male purtroppo abbastanza diffuso da suscitare non ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] quasi stabilmente fino al 1859, prodigo di aiuti verso i più bisognosi e in rapporto con i maggiori esponenti dell'emigrazione. In questo periodo conobbe Alba Coralli, vedova del marchese Belcredi, che poi divenne sua moglie e gli diede due figli ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] Mazzini dopo le sue drammatiche avventure in Egitto.
Era intanto scoppiata la guerra francoprussiana, e non mancava nell'ambiente dell'emigrazione francese, con cui il Cipriani era in contatto (anche per la presenza fino a qualche tempo prima dei suo ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] di Zoja Voronkova, moglie di Ettore Lo Gatto –, nel 1929 si laureò con Nicola Ottokar (1884-1957, illustre medievista emigrato dalla Russia sovietica e dal 1930 professore nell’Università di Firenze) con una tesi su Aleksandr Blok e i Versi della ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] 1918, nell'ottobre di quell'anno fu nominato membro della Commissione del dopoguerra per la sezione 22/a (emigrazione). Segretario generale della delegazione italiana alla conferenza della pace di Parigi e segretario per l'Italia nel Consiglio ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] nel frattempo a La Nazione di Firenze e fu in contatto con esponenti della Destra toscana e dell'emigrazione romana (Giuseppe Checchetelli, Luigi Silvestrelli, Raffaele Caraffa e Lorenzo Sforza Cesarini) nella campagna antipapista dei primi anni ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] maggiori dovette dedicarli a tenere politicamente unito un ambiente per sua natura conflittuale come quello dell'emigrazione: su di lui che credeva ciecamente nell'iniziativa popolare tutta l'esperienza del moderatismo filosabaudo o giobertiano ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] finanza, trovando nei ceti mercantili, arricchitisi nel periodo bellico, e nelle piccole e grandi fortune prodotte dall’emigrazione interlocutori interessati, per quanto sprovveduti. In questo clima, Pagnotta si impose come un affidabile ed eclettico ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...