CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] , la famiglia e la giovinezza di Papa Niccolò V, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, XXIII(1884), pp. 319-320; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sull'emigrazione religiosa lucchese a Ginevra, Pinerolo 1935, passim. ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] più di due anni di libertà nei quali egli raggiunse il ‘centro’ del Partito comunista d’Italia (PCd’I) nell’emigrazione e poi assunse responsabilità direttive importanti, come segretario della federazione giovanile comunista e delegato del PCd’I al ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] .), decisa per meglio sfruttare le potenzialità del porto campano in quanto luogo di imbarco dei più consistenti contingenti di emigranti, egli ricopriva la carica di procuratore presso l'ufficio passeggeri di cabina di Genova. Nel corso dello stesso ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] , rispetto al regime borbonico. Approva e sostiene invece la nascita della Società nazionale.
Si distingue nel gruppo della emigrazione meridionale in Piemonte. Il suo nome ricorre nell'epistolario di Francesco De Sanctis degli anni 1856-61, e anche ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] futuro e sullo sviluppo economico e sociale della società di cui egli faceva parte: la sua avversione per la città, per l'emigrazione, per l'oneroso sistema fiscale imposto dal governo, non sono che i momenti di una opposizione di fondo, che non fu ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] analogo invito del '33 questi aveva risposto di essere pronto a tornare ma "alla testa di tutti gli emigrati politici") precisando che si trattava di partecipare alla stesura della costituzione della Repubblica Sociale ("l'espressione è vostra"). Il ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] di quel provveditore "alcuni magazeni per le armi e vettovaglie". In ottemperanza agli ordini del Senato, che vietavano l'emigrazione dei "maestri armaroli" fa il possibile per trattenerli; ma questi non avevano "da lavorar" e si recavano di continuo ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] , e altri.
Il 20 febbr. 1924, il B. venne gravemente ferito da un colpo di pistola sparatogli da un giovane anarchico emigrato, Ernesto Bonomini, il quale dichiarò di aver voluto colpire in lui non la persona, ma l'idea che egli rappresentava. L ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] merid. della Boemia nel Rinascimento), in Cesta, 1938, nn. 5-6, passim; G. Martinola, Contributo alla storia della emigrazione delle Corporazioni murarie del Mendrisiotto dal sec. XVI al sec. XVIII, in Arch. stor. della Svizzera ital., XIV (1939 ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] , l'A. fu costretto all'esilio. Si rifugiò allora a Torino, dove si adoperò con altri a costituire la Società dell'emigrazione italiana, che aveva lo scopo di assistere moralmente e materialmente gli esuli politici, e di cui assunse nel 1851 la ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...