(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] , un’area di rifugio e di difesa da attacchi esterni, per cui la popolazione è molto densa e deve ricorrere all’emigrazione temporanea. Le case, più spesso isolate che riunite in villaggi, sono talvolta munite di torri, e per far fronte alla siccità ...
Leggi Tutto
Mesoamerica
Katia Di Tommaso
Una storia coloniale
La prima America scoperta – la Mesoamerica o America Centrale – risente ancora, a cinque secoli di distanza, dell’impatto della colonizzazione. Condannate [...] tropicale o in paradiso fiscale, tra disuguaglianze sociali e incertezze economiche, speranze di rinnovamento e ricorso all’emigrazione. La miscela di genti che popola la Mesoamerica ha però un grande potenziale culturale
Una situazione intricata ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ), e da V. Kataev con Rasstratčiki («I dissipatori», 1927). A. Tolstoj, rientrato in R. dopo un breve periodo di emigrazione, comincia a pubblicare la trilogia Choždenie po mukam («La via dei tormenti», 1920-41); M. Šolochov compone il suo apprezzato ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale insulare, formato dall’isola di Saint Vincent e dal settore settentrionale del gruppo delle Grenadine.
Saint Vincent (345 km2 con ca. 108.600 ab. nel 2000), una delle Isole [...] (85%) da Neri e Mulatti, si concentra per oltre i 9/10 nell’isola di Saint Vincent. La forte emigrazione è responsabile di un tasso di incremento demografico assai modesto (0,3%), nonostante il saldo naturale positivo. Unico centro urbano ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] all'estero. Riparò a Belgrado e a Vienna e quindi (1924) a Mosca, dove fu nominato commissario per l'emigrazione e membro dell'Ispolkom, organo direttivo del movimento bolscevico nei Balcani. Il 22 aprile 1925 assunse la direzione delle operazioni ...
Leggi Tutto
Uomo politico e colonialista, nato il 21 settembre 1849 a Londra, morto a Bengasi il 21 novembre 1921. Fu per breve tempo nella carriera diplomatica, indi (1890-1904) deputato per Napoli. Alla Camera militò [...] (1901). Membro del Consiglio coloniale sino dalla sua istituzione, e preoccupato di elevare e migliorare il carattere della emigrazione italiana, fondò nel 1906 l'Istituto coloniale italiano. Nominato senatore (4 marzo 1905), il De M. compì lunghi ...
Leggi Tutto
Cittadina della Francia nord-occidentae (35.000 ab. circa), sulla Manica, posta in una sicura insenatura riparata da alte falesie. Attivo centro commerciale, industriale e peschereccio e importante centro [...] cantieri navali francesi. La sua grande prosperità ebbe inizio nella Seconda metà del 15° sec. e durò sino all’emigrazione dei protestanti (1685). Durante la Seconda guerra mondiale, nell’agosto 1942, gli Alleati vi compirono un tentativo di sbarco ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] a Firenze, derivava dal toponimo La Valle, località presso il comune di Vico in cui essa abitava ab antiquo. L'emigrazione in città avvenne attorno al 1467, anno in cui Giovanni di Antonio acquistò una casa nel popolo di S. Piero Gattolini ...
Leggi Tutto
Tanuma, Okitsugu
Politico giapponese (Edo, od. Tokyo, 1719-ivi 1780). Originario della piccola nobiltà guerriera, entrò alla corte degli shogun Ieshige (regno 1745-1761) e Ieharu (regno 1745-1748), raggiungendo [...] internazionale poste dallo shogunato. Sotto T. si cercò anche di far fronte all’aumento di popolazione, incoraggiando l’emigrazione verso l’isola settentrionale di Hokkaido, e fu tentata una riforma monetaria. Fu inoltre assunta una linea liberale ...
Leggi Tutto
(o Kryvyi Rih) Città (634.780 ab. nel 2017) dell'Ucraina, nell'oblast′ di Dnepropetrovsk (130 km a SO di questa città), alla confluenza dei fiumi Saksagan′ e Inguleč (bacino del Dnepr). Situata in un distretto [...] flessione demografica a tutt'oggi in corso, dovuto non solo al saldo naturale negativo, ma anche al fenomeno dell'emigrazione.
Durante la seconda guerra mondiale, costituì uno dei principali obiettivi delle armate germaniche del Sud; il 14 ag. 1941 ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...