Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] in 200 distretti in situazione critica e quindi negli altri 400, si proponeva anche l'obiettivo di contrastare la massiccia emigrazione stabile e stagionale verso le città e di contribuire allo sviluppo delle campagne sia sostenendone il reddito sia ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] husserliana, il m. si combina con temi e motivi fenomenologici nell'opera di K. Kosik.
Condannate al silenzio o all'emigrazione dall'involuzione neo-staliniana che fa seguito alla caduta di Chruščëv (1964) e che culmina, nel 1968, nell'invasione ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] approvvigionamento di Zara, in Rivista geografica italiana, XL (1933); id., Note sulla pesca a Zara e a Làgosta e sull'emigrazione peschereccia nell'Adriatico, in Boll. soc. geografica italiana, 1933, pp. 662-83; id., Le industrie di Zara, nel volume ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] a Carlo V. E accennante a governare F., laddove, deplorando le guerre passate che hanno sospinto all'emigrazione la manodopera specializzata, cerca di richiamarla, avendo in mente soprattutto la riattivazione della lavorazione della seta. Sin ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] della popolazione totale. La legge introdusse sostanziali novità nella normativa, rivelandosi efficace per il controllo e la tutela dell'emigrante (l. 31 genn. 1901, n. 23). Nella Camera all'inizio del '900 - quando il "gruppo" costituito intorno a ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] urbane formatesi in modo spontaneo, enorme è la delusione nei riguardi di Stati che offrono come uniche prospettive l'emigrazione o la disoccupazione. Si chiede conto della gestione della cosa pubblica durante i due o tre decenni postcoloniali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] a largo raggio condotto in archivi e biblioteche, la scoperta di personaggi, opuscoli e trattati di quel settore dell’emigrazione italiana critico verso l’ortodossia di tutte le Chiese. Sono ricerche che troveranno una prima illustrazione nei saggi ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] per gli amici politici rimasti in Italia, non senza contatti, anche intercettati dalla polizia, con l'emigrazione repubblicana, che provò frattanto, nella Concentrazione antifascista, la politica di coalizione coi socialisti e col movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] politica, gli squilibri sociali e le strozzature economiche risolte per milioni di italiani solo grazie all’emigrazione, la mancata soluzione della questione meridionale. Tuttavia ribadisce che non esistevano reali alternative storiche al regime ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di ricostruzione. L'esercito fu riorganizzato; Casale venne fortificata; il Piemonte divenne l'asilo della maggior parte dell'emigrazione politica italiana e comincio ad essere punto d'attrazione dei resto della penisola. Con l'abolizione del foro ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...