Tagikistan
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Asia centrale. La popolazione (6.127.493 ab. al censimento del 2000) cresce a un ritmo molto [...] un'economia illegale (produzione e commercio di droga) e ha spinto la manodopera, all'indomani della dissoluzione dell'URSS, all'emigrazione: le mete principali sono la Russia, il Kazakistan e l'Irān. Questo fenomeno di massa (si stima che i tagichi ...
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Swaziland
Regno indipendente dell’Africa australe. Piccolo territorio stretto fra Sudafrica e Mozambico, privo di sbocchi al mare, è abitato principalmente da swazi. Formatosi nel 18° sec. sotto la casa [...] nel 19° con il regno Zulu. Protettorato britannico (1902), vide molte terre agricole espropriate da bianchi e una forte emigrazione swazi nelle miniere sudafricane. Il re Sobhuza II lottò per il riscatto fondiario e dopo il 1960 creò un partito ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] di Battenberg; un lungo viaggio nell'America Meridionale (1890-1892) lo portò a interessarsi dei problemi dell'emigrazione italiana, schierandosi contro la politica del Di Rudinì. Subito dopo la prima guerra mondiale resse il Commissariato lingua ...
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Uomo politico e pubblicista italiano (Codogno 1869 - Roma 1937); socialista, fu negli anni 1895-1900 in Svizzera per sfuggire a una condanna per motivi politici. Contribuì in modo rilevante alla nascita, [...] L. Bissolati e I. Bonomi, il partito socialista riformista. Si occupò sempre di riforme sociali e di problemi connessi all'emigrazione sia come deputato (1900-19), prendendo tra l'altro l'iniziativa delle leggi sul riposo e sul lavoro notturno, sia ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] "da Sovigliana", dal nome di un piccolo borgo sulla riva destra dell'Amo presso Empoli di cui era originaria. L'emigrazione a Firenze risale ai primi anni del sec. XIV, nella persona di Federigo di Ferro, speziale (Passerini). Secondo il Gamurrini ...
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Suriname
Anna Bordoni
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione (487.024 ab. al censimento del 2004) cresce a un ritmo decisamente [...] Stati Uniti. Infine giocano un ruolo fondamentale nell'economia del S. gli aiuti provenienti dai Paesi Bassi e le rimesse degli emigrati, che si calcola raggiungano circa i 100 milioni di dollari annui. Al di fuori dell'economia per così dire legale ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Romania. Un delegato proveniente dalla Palestina fece il giro di tutte le città della Romania per convincere il popolo ebraico a emigrare e a guadagnarsi la vita con il lavoro dei campi. Gli ebrei più agiati decisero quindi di comprare delle terre in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Greco. Ai confini veneto-lombardi furono attivi G. Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] dell'esercito. Scoppiata la Rivoluzione francese, offrì ospitalità al conte d'Artois, suo genero, e a esponenti dell'emigrazione legittimista e ritirò l'ambasciatore sabaudo a Parigi. I rapporti con la Francia divennero sempre più tesi, finché (1792 ...
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Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] in Turchia, dove fu internato. Liberato (1851), si recò a Londra, poi in America, in Francia, in Italia. Capo dell'emigrazione politica magiara, K. cercò con la propaganda e l'attività di agenti (G. Klapka, L. Teleki, ecc.) di collegare la questione ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...