CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] del dialogo Dellaclementia. Venezia diveniva allora un centro di raccolta e un punto di riferimento ideale dell'emigrazione antimedicea. L'incontro con i circoli intellettuali veneziani ravvivava un fervido dibattito in cui la cultura umanistica ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] l'impresa coloniale alla necessità ineludibile di affrontare in una prospettiva "nazionale" il problema del Mezzogiorno e il fenomeno dell'emigrazione. Durante la guerra di Libia tenne per qualche mese (20 ott. 1911-10 febbr. 1912) un diario su cui ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] maggiore ambrosiano legato all'alta feudalità spesso da vincoli di sangue e, sempre, da interessi, provoca una vera emigrazione di persone e famiglie milanesi politicamente compromesse, che si recano, al seguito del patriarca aquileiese, in Friuli ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] 1981), 1-2, pp. 172-201. Sull'esilio: L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigr. politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, p. 493; F. Bartoccini, Il murattismo. Speranze, timori e ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] europee, il C. studiò la vicenda italiana nell'Africa orientale, le cui origini venivano connesse con il dibattito sull'emigrazione e con la Compagnia marittima Rubattino, intervenendo in materia anche su giornali (Il Lavoro di Genova nel '35, Il ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] XXIII legislatura, militando nelle file del Centrodestra, facendo parte della Giunta superiore del catasto e del Consiglio dell'emigrazione, e rivestendo anche la carica di sottosegretario di Stato al ministero della Guerra, dal marzo al luglio 1896 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] la convinzione che si dovesse puntare a una occupazione della Libia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l'emigrazione meridionale ma anche un fondamentale elemento di sicurezza nazionale in chiave antifrancese. Quindi, l'idea che l'Italia dovesse ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] Torino dove, nel 1851, divenne membro, e per un breve periodo anche segretario generale, della Società dell’emigrazione italiana. In esilio lavorò al progetto della Società editoriale italiana, per cui collaborò alla pubblicazione delle Memorie sull ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] , venne prosciolto dall'accusa, e a luglio fece ritorno in Francia, dove riprese un'intensa attività antifascista fra gli emigrati. Espulso dalla Francia, nel novembre del 1927 si trasferì in Belgio dove, il 25 marzo 1928, partecipò al congresso ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] la Cassa centrale, sorte tra gli organizzatori per motivi amministrativi. Fu nominato segretario del Comitato di soccorso all'emigrazione italiana in Genova, e della Commissione promotrice per il dono nazionale a Garibaldi che, sotto la presidenza di ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...