Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] una nuova legge sulla cittadinanza mirata a favorire il mantenimento della cittadinanza da parte dei discendenti degli emigranti italiani, alzò a 10 anni di continua residenza legale il termine per la naturalizzazione di extracomunitari, rendendo ...
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ABRO, Raffaele
Giulio Cervani
Nato di famiglia agiata a Trieste nel 1836, crebbe nell'ambiente patriottico che faceva capo al gruppo della "Favilla". Nel 1860 si trasferì in Piemonte vivendo in stretto [...] (della cui segreteria particolare fece parte) e del Ricasoli, i quali lo vollero fra i capi del comitato centrale dell'emigrazione veneta in Piemonte. Per questa sua attività nel maggio del 1861 fu creato barone da Vittorio Emanuele II. Nel 1862 ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] Manzoni, 1940. Fu membro attivo dell'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di Giustizia e Libertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della ...
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Nobile boemo (n. 1579 - m. in Polonia 1638); combatté gli Asburgo e (1618) portò la Moravia nelle file dei ribelli boemi. Anche dopo la sconfitta della Montagna Bianca, continuò la sua attività antiasburgica [...] quale capo dell'emigrazione boema. ...
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Licurgo
Legislatore spartano. Secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (eunomia). La sua cronologia era incerta anche [...] per gli antichi: o contemporaneo dell’emigrazione dorica (12° sec. a.C.), o del sec. 10°-9°, o (come vuole Aristotele) contemporaneo della fondazione dei giochi olimpici (776 a.C.). L’attribuzione a L. dell’ordinamento spartano si stabilizzò tuttavia ...
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Nobile vandeana (Versailles 1772 - Orléans 1857). Sposò (1789) il marchese di Lescure, futuro capo vandeano, e con lui divise tutti i rischi della guerra. Proseguì la sua opera realista anche dopo l'uccisione [...] del marito; dopo un breve periodo di emigrazione trascorso in Spagna, sposò in seconde nozze Louis de La Rochejacquelein. Nel 1815 pubblicò dei Mémoires, di fatto però opera di P. de Barante. ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] si fondasse una biblioteca pubblica (19 nov. 1861).
Il C. morì a Torino l'8 marzo 1862.
Bibl.: D. Giuriati, Memorie d'emigrazione, Milano 1897, pp. 95 ss.; A. Neri, Un aneddoto dell'esilio di Mariano d'Ayala, in Riv. stor. del Risorgimento, III (1898 ...
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Figlia (n. 1756 - m. forse Klagenfurt 1805) di Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonietta di Spagna, sposò nel 1773 il conte di Artois (il futuro Carlo X), sul quale però non ebbe alcuna influenza. [...] Scoppiata la rivoluzione, seguì il marito nell'emigrazione e dal 1789 al 1796 visse presso la corte paterna. Madre di Luigi Antonio duca di Angoulême e di Carlo Ferdinando duca di Berry. ...
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Filantropo ebreo (Monaco di Baviera 1831 - Ógyalla, Komárom, 1896). Banchiere e uomo d'affari, s'impegnò in costruzioni ferroviarie in Austria, nei Balcani, in Russia, in Asia. Sostenne finanziariamente [...] l'Alliance israélite universelle nell'opera a favore degli Ebrei profughi dall'Oriente; poi organizzò l'emigrazione degli Ebrei dalla Russia in Argentina, destinandoli all'agricoltura, e fondando la Jew ish colonization association. Da ultimo si ...
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Colonizzatore (Londra 1796 - Wellington, Nuova Zelanda, 1862). Dalla prigione di Newgate, ove scontava una condanna per rapimento e matrimonio clandestino, pubblicò il libro Letter from Sidney (1829), [...] North America. Tra i membri principali della New Zealand Association, formatasi nel 1839 allo scopo di promuovere l'emigrazione nell'arcipelago, ne appoggiò in seguito l'annessione alla Gran Bretagna. Trasferitosi in Nuova Zelanda (1853), fu deputato ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...