(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] , in modo che gli abitanti possano svolgere il loro lavoro nel settore in cui risiedono; ciò permette di evitare emigrazioni e rendere il nucleo residenziale autosufficiente. Nel contempo per la classe media sono stati approntati quartieri di tipo ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] le alture, che sono spesso semideserte, e le depressioni che invece appaiono sovrapopolate, tanto da costringere gli abitanti all'emigrazione; 3. il Giura svevo (Schwäbische Alb), alto in media 700-800 m., che verso NO. degrada con numerose terrazze ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] conseguenze in termini di scompensi sociali.
Ad alleggerire la tensione demografica intervengono ormai da tempo forti flussi di emigrazione rivolti in particolare verso gli Stati Uniti, dove nel complesso si troverebbero circa 10 milioni di cittadini ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] N. Ch. V. Oudinot per trattare la resa.
Queste esperienze giovanili condizionarono la sua vita e il suo pensiero. Costretto ad emigrare nel 1853 dopo un lungo processo per il ruolo svolto durante gli avvenimenti del 1848-49, liquidò il patrimonio che ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] impegno per la liberazione delle terre ancora "soggette allo straniero", egli fu tra i primi a sollevare la questione dell'emigrazione, un tema che soltanto durante la presidenza di P. Villari (1896-1903) avrebbe infine ottenuto un vero interesse da ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] di nuovi centri o della ricostruzione di antichi, uno dei modi seguiti dalla feudalità calabrese per far fronte all'emigrazione che, in relazione alla mutata condizione dell'economia e della società locali, si andò progressivamente intensificando a ...
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Antonio Armano
Giuseppe Girolamo
Un piccolo gesto di grande eroismo nel naufragio della Costa Concordia. Un batterista di trent’anni lascia il posto sulla scialuppa di salvataggio a un bambino e, forse [...] gli studi da bassista a Roma e sottrarsi al destino scontato di tanti suoi concittadini, di tanti ragazzi di Alberobello: l'emigrazione al Nord, una ricerca di lavoro.
Poi l’urto con lo scoglio delle Scole vicino all'isola del Giglio. Alle nove ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] problemi sociali e i rapporti con gli altri negli ambienti di campagna, in fabbrica e nell'esercito, e l'emigrazione in America nei romanzi Pohjanmaa (1986, "Ostrobotnia") e Uusi Jerusalem (1988, "Nuova Gerusalemme"). V. Huovinen (n. 1927) coltiva un ...
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Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] i suoi reali propositi e quale autorità egli mantenesse nel partito, da un lato destò una comprensibile emozione tra gli emigrati curdi nei vari paesi europei e tra le forze politiche italiane sostenitrici di quella causa, dall'altro determinò gravi ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] la presenza italiana nel Mediterraneo e in Africa sostenendo lo sforzo della Chiesa e collaborando con essa nell'assistenza all'emigrazione. Il L. ne divenne presidente il 7 apr. 1893, due anni dopo aver pubblicato a Firenze una monografia, Il ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...