emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] Francia, seguita da Austria, Germania e Svizzera. Nel 1901 fu emanata una legge organica in materia e creato un Commissariato generale dell’emigrazione. L’e.i. aumentò ancora con una media annua (1900-14) di oltre 600.000 unità e con una punta di 873 ...
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Filantropo italiano (Lavagna 1833 - Buenos Aires 1916), pioniere dell'emigrazione italiana in Argentina. Durante la prima guerra mondiale difese in Argentina i diritti dell'Italia. Fu creato conte nel [...] 1915. La fondazione A. D. (Chiavari) continua in Italia l'attività benefica del Devoto ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] delle corporazioni e di varî consigli superiori. Dal dicembre 1928 è senatore del regno.
Incaricato di disciplina dell'emigrazione nell'università di Roma dal 1921 al 1930, è autore di numerose pubblicazioni d'igiene e medicina sperimentale, di ...
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trek, great Nome («grande migrazione») che si dà storicamente all’emigrazione, dalla Colonia del Capo, degli elementi boeri insofferenti all’amministrazione inglese, iniziata nel 1835. Gli emigrati, circa [...] 7000, fondarono comunità repubblicane al di là dei fiumi Orange e Vaal e nel Natal. Le cause del malcontento furono principalmente l’emancipazione, decretata dal governo inglese nel 1834, degli schiavi; ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] (1815), fu l'uomo di fiducia del conte d'Artois e uno dei capi della setta ultrarealista dei Cavalieri della Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe romano); inviato ambasciatore a Londra (1823), ...
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Pubblicista italiano (Torrella dei Lombardi, Avellino, 1881 - Milano 1945); ex sacerdote, autore di studî sull'emigrazione (1904), fondò (1913) la rivista La vita italiana all'estero. Interventista, denunciò [...] l'invadenza economica tedesca in Italia e (1917) promosse con M. Pantaleoni la costituzione del fascio parlamentare di difesa nazionale. Dopo la guerra aderì al fascismo e contribuì a elaborarne il programma ...
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Figlia (Parigi 1777 - ivi 1847) del duca d'O., Filippo Égalité, e di Luisa di Borbone-Penthièvre; vissuta nell'emigrazione dopo il 1793, rientrò a Parigi nel 1817 e, accolta con freddezza alle Tuileries, [...] fece dell'avito Palais Royal il centro di raccolta dell'opposizione al ramo primogenito dei Borboni. Nel 1830 il suo intervento fu decisivo nel convincere il fratello Luigi Filippo ad accettare la corona. ...
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Rio Grande do Sul
Stato meridionale del Brasile, confinante con Argentina e Uruguay. Alla fine dell’Ottocento attirò una notevole emigrazione italiana e tedesca; in precedenza si era distinto soprattutto [...] per il coinvolgimento in guerre e rivoluzioni, tra cui la guerra dei guaraní e quella negli anni Trenta del 19° sec. contro le province del Rio della Plata, e per essere stato teatro di rivolte, come quella ...
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JACINI, Stefano, conte
Uomo politico, nato a Milano il 3 novembre 1886 da vecchia famiglia di agricoltori cremonesi. Storico, avvocato, studioso di problemi agricoli e dell'emigrazione italiana, per [...] all'Assemblea costituente, nel settembre 1947 fu inviato in Argentina come ambasciatore straordinario per la stipulazione di un trattato di emigrazione, firmato a Buenos Aires il 27 gennaio 1948. È senatore di diritto dal 18 aprile 1948 e presiede in ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] di natalità fra i più elevati in Italia non è stato in grado di compensare. Dopo il 1875 iniziò l’emigrazione transoceanica, che raggiunse il culmine nel primo quindicennio del 20° sec., quando 600.000 persone abbandonarono la regione. In seguito ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...