FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] 456-461; C. Caminada, Un'italiana per le vie del mondo, La beata F.S. C., Torino 1941; M.D. Roberto, F.S. C., la santa degli emigranti, Firenze 1949; F. De Maria, S.F.S. C., Torino 1962; S. Lorit, La C., Roma 1973; G. Dall'Ongaro, F. C. La suora che ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] . si occupò delle opere educative e di istruzione cattoliche, dell'assistenza al mondo del lavoro, in particolare all'emigrazione operaia nella Federazione elvetica, della stampa e dell'organizzazione dell'Azione cattolica.
Il 23 giugno 1926 il M. fu ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] probabilmente è in questo momento che decide di trovare un nuovo campo d’azione e si fa strada in lui l’idea di emigrare.
Non lontana da Mecca c’è Yathrib – la futura Medina (che in arabo vuol dire «città»), centro dilaniato dalle lotte interne, che ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] seguito, ma senza un riconoscimento ufficiale del diritto d'autonomia della Gemeine di Herrnhut. Conseguenza di ciò fu una prima emigrazione in massa nell'America.
Nel 1736 lo Z. è espulso definitivamente: si reca nella Wetterau dove per l'apostolato ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] Occidente raggiunsero tirature straordinarie, mentre le due istituzioni che sono state il maggior sostegno dell'attività di questi teologi emigrati, cioè quella di s. Sergio a Parigi e quella di s. Vladimiro a New York, hanno contribuito a estendere ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] agricola di Nuova Olonio, sorta grazie all'opera di bonifica del Pian di Spagna intrapresa dal G. per limitare l'emigrazione dei contadini e per riabilitare con il lavoro agricolo i ricoverati handicappati.
A fondamento ideologico della sua azione di ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] . Economia, società e politica del Comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Pisa 1971; G. Petralia, "Crisi" ed emigrazione dei ceti eminenti a Pisa durante il primo dominio fiorentino: l'orizzonte cittadino e la ricerca di spazi esterni (1406-1460 ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] 1570). Poco dopo Curta entrò a far parte del più vasto reticolo dell’anabattismo italiano e nella primavera del 1552 emigrò a Salonicco, per morire infine a Costantinopoli.
L’ingresso di Patrizi nel movimento anabattista fu accompagnato da una sorta ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] , incentrate sul ruolo sostenuto dall'industrializzazione e dal turismo, mentre scarso rilievo è dato al fenomeno dell'emigrazione, probabilmente per non scontentare il regime fascista; l'ultimo capitolo encomiastico sul regime dimostra invece, nell ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] II, che può essere divisa in due periodi, uno di netta repressione (espulsione dei v. dalle Valli, 1686, e loro emigrazione in Svizzera, Brandeburgo, Palatinato, Württemberg, fino al «glorioso ritorno», 16-17 ag. 1689), l’altro di appoggio (editto di ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...