Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] opera della Chiesa, ma anche in mezzo alla profanità del mondo. Nella teologia sistematica elaborata da Tillich dopo la sua emigrazione negli Stati Uniti, appare evidente che egli è, più che un teologo della diastasi come Barth, un conciliatore di ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] 'attuale situazione in Italia, evidenziato da tutti gli osservatori, è che si è passati dalla condizione di paese di emigrazione a quella di paese di immigrazione. Il fenomeno ha trovato gli italiani impreparati, anche perché è mancato un dibattito ...
Leggi Tutto
puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] mercantile e imprenditoriale. Gli Stuart portarono avanti la strategia di contenimento del calvinismo scozzese e favorirono l’emigrazione dei puritani in Olanda e nelle colonie d’Oltreoceano. Episodio celebre, in questa cornice, fu quello del ...
Leggi Tutto
evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] vide nascere nuovi istituti evangelizzatori, quali i padri comboniani per l’Africa e i padri scalabriniani per l’emigrazione, mentre i protestanti optarono per associazioni opportunamente dedicate a specifici problemi (e. dell’Africa, sostegno degli ...
Leggi Tutto
I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] punto di vista storico, allo sviluppo del pentecostalismo in Italia: le sue origini, infatti, risalgono all’esperienza di italiani emigrati negli Stati Uniti e poi ritornati nelle loro regioni di origine, dove hanno spesso assunto il ruolo di pastori ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e Rivoluzionefrancese, a cura di D. Menozzi, Bologna 1990, pp. 137-145, 154-158; M. Tosti, Gli atleti della fede: emigrazione e controrivoluzione nello Stato della Chiesa(1792-1799), ibid., p. 241; E. Lodi, Vita liturgicadal XVI secolo a oggi, in ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] il lassismo di curia. Sospeso a divinis, abbandonò l'abito sul finire del 1849 e, entrato in contatto con l'emigrazione democratica a Genova, collaborò sotto il nome di Ausonio Franchi con articoli anticlericali, ma non irreligiosi, all'Italia di M ...
Leggi Tutto
CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] i fenomeni sociali che coinvolgevano la fede tradizionale. A Piacenza rilevò l'incidenza negativa dell'emigrazione temporanea: "Gli emigrati - scriveva - ritornano in patria scossi nella fede e poco osservanti"; inoltre il "progressivo movimento ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] R. Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, XXIII(1884), p. 319; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra, Pinerolo 1935, passim;L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti ...
Leggi Tutto
I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] da Ebrei immigrati, probabilmente bizantini: la grave oppressione degli Ebrei nell'impero bizantino spiegherebbe sufficientemente la loro emigrazione. Si può pensare all'epoca di Leone Isaurico (717-741), o forse anche risalire più addietro con ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...