(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] poche, ma viceversa, se le prede sono poche (per qualsiasi ragione, per es. per morte da freddo o da sete o per emigrazione), il predatore sarà a sua volta destinato a morire di fame, ecc.
In realtà alcuni autori, fra i quali Ricklefs (1981), trovano ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] che le aspirazioni di un salario reale medio gradualmerite elevantesi, il problema di fronteggiare la mancanza di emigrazione, in un paese demograficamente esuberante, mediante una più diffiusa occupazione interna. Tale risultato non poteva ottenersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] delle strutture latifondiste del Sud, il ristagno e la persistente tendenza alla riduzione dei consumi incentivano, infatti, l’emigrazione di massa verso l’estero.
In tal senso non è condivisibile la tesi di Alexander Gerschenkron che il Mezzogiorno ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Bowring nell’aprile del 1822, dopo il 1823 divenne progressivamente la sua patria di elezione. A Londra, il principale centro dell’emigrazione politica europea, egli non si limitò a tenere i contatti con gli esuli italiani, ma allargò la sua rete di ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] non si sia allontanata di molto dalla capitale). Oggi le migrazioni interregionali si sono molto attenuate; il sud-est registra un'emigrazione netta, e il Galles un'immigrazione netta.
Una strategia tipicamente britannica per la p. t. è quella della ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] il segno del "meridionalismo". Così dicasi per il favore con cui guardava alla emigrazione (cfr. la prolusione tenuta all'università di Napoli per l'anno accademico 1906-07: Emigrazione e finanza, in La Riforma soc., XIV [1907], pp. 711-724).
Aveva ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] vigorosa ripresa della tessitura; "di questo modo", argomenta, il calo demografico stesso dovuto alla peste e accentuato dall'emigrazione verrebbe bloccato ché il "popolo" non solo "si fermarebbe", ma "crescerebbe et, restando il denaro nella città ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] 1136; J.-B-G. Galiffe, Le refuge italien de Genève, Genève 1881, p. 152; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI,in Riv. stor. ital., XLIX (1932), p. 301, 465; Inventario del R. Arch. di Stato ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] le difficoltà e le tensioni che accompagnano il fenomeno migratorio, questo sembra destinato a proseguire, sia per la spinta all’emigrazione alimentata dall’enorme divario tra i paesi poveri e i paesi ricchi e dagli stessi processi di g., sia per il ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] nel comune) e con le perdite in quello ternano. Intanto si è arrestato l'esodo e si è contratta l'emigrazione nei comuni minori, nonché il flusso immigratorio in quelli più grandi a seguito di un evidente esaurimento della loro forza attrattiva ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...