OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] è ora così ripartita: industria e artigianato 37%, agricoltura 22%, commercio 13%, trasporti 9%, pesca 0,3%, ecc. L'emigrazione e soprattutto l'immigrazione sono modeste. Gli stranieri non superano i 130.000; gli italiani sono circa 5600.
Gravissimi ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ed a coloro che con la guerra avevano perduto la casa; si fece promotore della realizzazione della Casa dell'emigrante per l'assistenza a quanti giunti a Genova vi sostavano in attesa di un imbarco e, sempre per l'assistenza ai marittimi, della ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] in essi la fiducia nell'industria" e "popolarizzando poi l'azione della società anonima" (ibid.); assistendo "tecnicamente l'emigrante in modo da aiutarlo a salire dal basso livello di materia servile fino all'esercizio di una funzione dirigente" (p ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] di 200.000 unità annue, che mai era stato registrato in passato; al suo incremento contribuisce anche la minore entità dell'emigrazione, che in taluni degli ultimi anni ha appena superato le 10.000 unità (le punte massime registrate nel 1951 e nel ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] ai 29,5 del 1880, ai 30,9 del 1887 – e che si trovò ad assistere negli anni Ottanta a un’emigrazione di massa senza precedenti, iniziata non casualmente nelle regioni settentrionali, ma ben presto superata da quella proveniente dal Mezzogiorno.
I ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] le condizioni delle campagne, dei contadini e degli altri lavoratori prima del 1900, le cause e lo svolgimento dell'emigrazione nel campo economico, le ripercussioni nel campo politico e sociale, i mezzi per impedire l'incremento del fenomeno.
In ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e serpenti boa", pubblicato negli USA nel 1982).
Un simile gioco allusivo e autocensorio perde di attualità per gli scrittori emigrati o che comunque pubblicano le proprie opere all'estero (tamizdat), cui si aprono le vie della satira aperta, con ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] negli anni 1960, trasformò il quadro stesso dell’ambiente meridionale. Negli anni 1950, inoltre, riprese la grande emigrazione interrottasi alla fine degli anni 1920, diretta questa volta verso l’Europa occidentale e l’Italia settentrionale. Tuttavia ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] ed i prestiti municipali - Di alcune particolari riforme tributarie urgenti, XX (1913), pp. 187 ss.; Note sull'emigrazione italiana (Risposta ad un questionario dell'Opera Bonomelli), XXIX (1922), pp. 1 ss.; L'individualismo americano e Herbert ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] con Marx ed Engels e con gli esponenti socialdemocratici tedeschi, anch'essi allora in esilio in Svizzera. Dall'incontro tra gruppi di emigrati e settori della classe operaia di Mosca e di San Pietroburgo, di Kiev e di Odessa, nacque a Minsk nel 1898 ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...