Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] borghesia urbana e terriera che non si è fatta carico dell’obiettivo di ‘modernizzare’ il Mezzogiorno.
Il fenomeno dell’emigrazione verso l’estero dalle campagne nel 1879 viene definito da Fortunato come «una piaga misteriosa», «un fenomeno di oscura ...
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Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] dell’economia di scambio determinò il progressivo distacco dalla terra di grosse masse di coltivatori costretti a scegliere tra l’emigrazione in città, il bracciantato agricolo e la disoccupazione.
Dal punto di vista teorico, il p. è stato affrontato ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] del 1975) e per l'ulteriore freno del tasso di mortalità, specie infantile, sceso al di sotto del 7‰, mentre l'emigrazione ha inciso scarsamente dopo il blocco dell'ingresso dei braccianti messicani disposto nel 1964 dagli Stati Uniti. L'incremento è ...
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MASSA (XXII, p. 508; App. I, p. 827; II, 11, p. 275)
Luigi PEDRESCHI
Sanate rapidamente le ferite inferte dalla guerra, la città si è alquanto estesa, in questi ultimi anni, in quasi tutte le direzioni, [...] 205.725 ab. resid., con un aumento, rispetto al 1951, di sole 1348 unità; ciò a causa della forte emigrazione, propria soprattutto delle regioni montuose, che quasi uguaglia il saldo positivo del movimento naturale. Negli ultimi anni si è accentuato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] quattro grandi questioni, intrecciate tra di loro: le politiche agricole dell’Europa e i loro effetti sul Mezzogiorno; l’emigrazione; le politiche della Cassa per il Mezzogiorno; la difesa del suolo e lo sviluppo di energie alternative al nucleare ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] l'est, più secco e più povero, è il paese dei Riffani, popolazione di berberofoni attivi, per i quali l'emigrazione rappresenta una necessità.
La regione più attiva è costituita però dalle piane e dagli altipiani del M. occidentale o meglio atlantico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] si laureò in giurisprudenza nel 1890. Pubblicò prima della laurea un saggio sui problemi dell’emigrazione, in cui si dichiarava contrario al blocco dell’emigrazione, previsto da un disegno di legge del governo Crispi. Nel corso degli anni Novanta ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] 'eccedenza pari al 4,0‰ e 4,5‰. Valori assai bassi, che insieme con quelli bassissimi dell'emigrazione e immigrazione spiegano la variazione quasi nulla della popolazione complessiva.
Condizioni economiche. - Le statistiche della produzione agricola ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] , avvenuta il 9 ag. 1885, a convincere il L. a seguire l'esempio di altri monferrini prendendo la via dell'emigrazione. Ottenuto dalla locale Società di mutuo soccorso un piccolo prestito di 50 lire, nell'autunno seguente si trasferì a Torino ...
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Nel linguaggio di banca e commerciale, trasmissione di fondi, titoli, valori da una persona all’altra; in particolare, la divisa che il debitore invia al creditore a regolamento del suo debito in moneta [...] debitore al creditore a regolamento del suo debito. R. degli emigrati è il termine generico con cui si comprendono tutte le possibili forme d’invio di denaro dall’estero da parte degli emigrati alle loro famiglie o per costituzione di fondi in patria ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...