Studioso di problemi demografici e di economia agraria, nato a S. Severino Marche il 10 luglio 1866. Dopo avere insegnato statistica all'università di Sassari, è dal 1907 professore della stessa materia [...] sociale nella Sardegna (ivi 1908); Classi sociali e delinquenza in Italia nel periodo 1891-1900 (Roma 1910); Dell'emigrazione italiana (Milano 1912); Studi sulla popolazione in pace e in guerra (Bari 1923); La Tripolitania settentrionale e la sua ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] è scontato se si considera che tra il 1980 e il 1993 dai paesi dell'Europa orientale e da quelli dell'ex Unione Sovietica sono emigrati più di 6 milioni di individui (saldo netto), di cui 3,6 milioni nei soli tre anni 1990-1993, e che una proporzione ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] difficilmente superabile. Tra il 1961 e il 1971 è salito a 2.362.000, il che porta il totale di venti anni di emigrazione meridionale a 4,2 milioni che, su una popolazione media di 19 milioni, fa assumere al fenomeno le dimensioni di una vera e ...
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Economista e filosofo russo (n. 1870 - m. Parigi 1944); dapprima marxista ortodosso ed esponente, nel partito socialdemocratico russo, dell'ala dei "marxisti legali" in netta opposizione ai bolscevichi, [...] del governo controrivoluzionario di Vrangel´. Fuggì poi a Parigi dove cercò di riunire i letterati russi dell'emigrazione intorno al giornale Vozroždenie ("Rinascita"). Opera principale: Kritičeskie zametki k voprosu ob ekonomičeskom razvitii Rossii ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] ha cercato compenso al suo indebolimento nel pubblico impiego e nelle libere professioni. Ciò ha portato, da un lato, all'emigrazione verso Roma e il Nord dei più abili e qualificati e, dall'altro, all'esasperazione della concorrenza e dei contrasti ...
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Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] all’estero, nei suoi rapporti coll’agricoltura, coll’industria e col commercio. Studi (1871), Delle colonie e dell’emigrazione d’Italiani all’estero sotto l’aspetto dell’industria, commercio ed agricoltura (1873) e Statistica illustrata della ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262)
Annie LUCHETTI
Popolazione.- La popolazione residente delle M., che secondo il censimento del 1951 ammontava a 1.364.030 ab., da una valutazione del 31 dicembre [...] una graduale diminuzione si è registrata in quelle di Macerata e Pesaro e Urbino a causa dell'emigrazione, prevalsa sia sull'immigrazione sia sull'incremento naturale.
Condizioni economiche. - Il perfezionamento della tecnica agraria, il maggior ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie statistico-economiche qui appresso riferite, v. per la parte storico-politica [...] 18,5‰ in Scozia; la mortalità si mantiene sempre costante (intorno all'11,7‰ nel 1935, 11,4‰ nel 1945).
Emigrazione (XVII, p. 689). - L'emigrazione dalla Gran Bretagna, già molto notevole, si ridusse moltissimo negli anni 1934-36, nei quali vi fu una ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 1955 la popolazione della Danimarca era di 4.448.401 ab., presentando un aumento dal censimento precedente (1945) di 403.169 unità; nell'ultimo secolo la popolazione [...] anni abbia mostrato un declino; era di 21‰ tra il 1941 e il 1950 e di 17,3‰ tra il 1954 e il 1955. L'emigrazione e l'immigrazione tendono ad equilibrarsi: nel 1955 il valore della prima è stato di 26.763 unità e della seconda di 18.732 unità; l ...
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TRINIDAD E TOBAGO
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Carlo Amadei
(v. trinidad, XXXIV, p. 350; App. III, II, p. 983; trinidad e tobago, App. IV, III, p. 690)
Al censimento del 1990 la popolazione del piccolo stato insulare caribico [...] aggira attorno all'1,5% ed è nettamente inferiore al saldo naturale a causa della persistenza di una non trascurabile emigrazione.
La crisi petrolifera dei decenni Settanta e Ottanta non poteva non incidere in modo pesantemente negativo su un paese ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...