BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] contatto con il barone D. Borel, consigliere della regina, con P. Rossi, col Sainte-Beuve e con i rappresentanti dell'emigrazione moderata italiana. Si occupò, in quel periodo, della ristampa dei Prolegomeni e di un'edizione del Saggio sul bello del ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e I.L. Peretz; influenzati dai moduli artistici occidentali raggiungono notevoli livelli sul piano formale e contenutistico.
L’emigrazione ebraica in Palestina durante il mandato britannico (1920-47) e la rinascita dell’ebraico, quale lingua parlata ...
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La libertà di circolazione e soggiorno è prevista e disciplinata all’art. 16 Cost. Essa è una delle più antiche libertà riconosciute nei documenti costituzionali, presente già nella Magna Charta Libertatum [...] ’adempimento di obblighi familiari, di giustizia, militari o all’obbligo di munirsi del passaporto. Strettamente connessa con l’espatrio è,da ultimo, la libertà di emigrazione, prevista all’art. 35, co. 4, Cost.
Voci correlate
Diritti costituzionali ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] la provincia di Sassari più delle altre. Solo la provincia di Nuoro ha un andamento demografico negativo.
Ridotta l'emigrazione all'estero, resta un sostenuto scambio − con saldi in perdita − verso le regioni italiane che più assicurano posti di ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] . Nel febbraio di quell'anno entrò a far parte della commissione per la riforma della giurisdizione in materia di emigrazione; in aprile fu nominato membro del Comitato per l'unificazione del diritto internazionale privato aeronautico e in giugno ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] una certa tolleranza sociale. Tipiche loro attività sono, dunque, il contrabbando in genere, il narcotraffico, la prostituzione, l'emigrazione clandestina, il commercio di armi. In molti casi (ma non in tutti) l'organizzazione si caratterizza per il ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] l'ammissione al lavoro delle donne e dei fanciulli nonché i regimi speciali dei marittimi, degli indigeni e degli emigranti.
Durante le 13 sessioni tenute dal 1934 al 1947 la Conferenza ha adottato i seguenti progetti di convenzione: Diciottesima ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] per effetto dei processi di industrializzazione, per la nascita del movimento operaio organizzato, per la massiccia emigrazione, per il completamento dello sventramento dei quartieri più miseri: tutti fattori che restrinsero spazio e prospettive ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] di settembre dello stesso anno. In virtù di quella partecipazione ai moti risorgimentali ricevette dal Comitato dell’emigrazione nizzarda di Firenze l’incarico di redigere un memorandum (mai pubblicato) per riportare all’attenzione internazionale la ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] potessero frequentare indisturbati il culto in val Luserna, ma ormai di fronte a loro si apriva solo la strada dell’emigrazione o dell’abiura. Parte della famiglia, forse i discendenti del nipote di Polloto, Costanzo, figlio di Paride e di Margherita ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...