ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] religioni e in particolare del cristianesimo, senza tuttavia perdere mai i contatti col mondo politico e con gli altri emigrati: a favore dei più bisognosi svolse anche attività assistenziale, alla testa d'un apposito comitato istituito nel 1850 dal ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] latina indipendente dal Directorium humanae vitae di Giovanni da Capua, ed è quindi molto importante per la storia della emigrazione e della diffusione in Occidente del Pañcatantra. Scarso è il valore poetico delle singole favole spesso oscuro il ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] le condizioni delle campagne, dei contadini e degli altri lavoratori prima del 1900, le cause e lo svolgimento dell'emigrazione nel campo economico, le ripercussioni nel campo politico e sociale, i mezzi per impedire l'incremento del fenomeno.
In ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] i due scritti su La questione sociale e gli studi sociali e La questione sociale innanzi alla coscienza cristiana, nel 1888 L'emigrazione e Leone XIII nell'odierno movimento sociale, nel 1889 L'Italia agricola e la crisi nel Napoletano, nel 1890 Le ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio di Ferdinando I, duca di Calabria. Di qui, proseguendo nei dolorosi itinerari dell'emigrazione attraverso i centri della diaspora bizantina, si trasferì a Brindisi nel 1475. Due anni dopo i due figli maggiori ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] mantenendo così contatti effettivi con la numerosa colonia di lavoratori italiani. Aiutò finanziariamente i gruppi socialisti emigrati con i contributi e le offerte delle cooperative. Fu intimo collaboratore di Treves, Buozzi e Turati, che assistette ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] dei Fasci italiani all’estero (1920-1930), in Storia contemporanea, XXVI (1995), 6, pp. 949-956; Il fascismo e gli emigrati, a cura di E. Franzina - M. Sanfilippo, Roma-Bari 2003; D. Rodogno, Il nuovo ordine mediterraneo, Torino 2003.
Sull’impresa ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] il modello di una dinamica sociale caratteristica degli ambienti grecofoni dell'Italia del Sud nel secolo X: l'emigrazione dei ceti greci di maggiore rilievo economico-sociale dalla Sicilia e il loro inserimento nella società bizantino-longobarda di ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] . del Risorgimento, XL (1953), pp. 13-40, 183-231; S. Cella, Lettere del L. ad Alberto Cavalletto (Per la storia dell'emigrazione politica giuliana), in Porta orientale, XXIV (1954), 3-4, pp. 98-125; Id., Lettere del Cavalletto a T. L., ibid., XXVI ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] . Dopo l'amnistia del 12 ag. 1849, con la quale era concesso il rientro nel Lombardo-Veneto a quasi tutti gli emigrati per ragioni politiche, il G. ritornò a Brescia, ma non fu reintegrato nel posto di chirurgo primario. Fu comunque docente di ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...