DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] avesse inviato il torchio con i caratteri. L'impresa durò circa un anno; poi, partito il Fabrizi alla volta di Malta, l'emigrazione italiana si trovò priva di una guida autorevole e il D. dapprima intraprese lo studio dell'inglese e del greco (aveva ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] necessità dovette cercarsi un impiego e lo trovò, dopo qualche difficoltà, come segretario dell'ufficio di tutela per l'emigrazione e di difesa per i disoccupati. Si dedicò al suo compito con entusiasmo, dando vita ad iniziative nuove e prodigandosi ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] a Roma nel febbraio 1867 per organizzare un centro d'insurrezione e dava vita in Italia ai centri di emigrazione, strettamente collegati con il Partito d'azione, il potere del gruppo dirigente del Comitato cominciò ad essere scalzato. Rattazzi ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] la morte di Anna Kuliscioff fu molto vicina a Turati e quando quest’ultimo fuggì a Parigi, nel dicembre del 1926, Bianca emigrò a sua volta e gli fu vicina per alcuni anni, nella veste di segretaria e amica, cercando di sollevarlo da una depressione ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] giunto dalla Sardegna. Ben presto, tuttavia, il G. si avvicinò a quel gruppo di italiani che proseguirono nell'emigrazione le discussioni religiose cominciate in patria, andando oltre la stessa ortodossia riformata e ponendo in dubbio in particolar ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] esule a Torino e a Firenze, sempre in contatto con ambienti di governo, e svolse una funzione conciliatrice in seno all'emigrazione romana, in preda a gravi contrasti per una lotta di potere e per una definizione di programmi. All'inizio del 1867 ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] . 1850, rubr. 68, f. 2. Il ricco carteggio del L. con i dirigenti del Comitato nazionale romano e con numerosi esponenti dell'emigrazione si trova presso il Museo centrale del Risorgimento di Roma, bb. 113, 129, 133, 184, 243, 244, 293, 295, 297, 298 ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] la sua protezione. Il C. dovette abbandonare Belgrado e ritirarsi a Costantinopoli. Egli pensò di rimanere al servizio dell'emigrazione ungherese e di continuare la sua attività in Bosnia. Ben presto tuttavia si guastò con Kossuth che aveva accettato ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] .
Scoppiata la guerra, passò clandestinamente in Italia il 2 dic. 1914; assegnato all'ufficio stampa della Commissione dell'emigrazione trentina, fu un fervente interventista e, nel gennaio 1915, uno dei fondatori del giornale L'Italia irredenta ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] istriane, VIII (1957), 29, pp. 6-12; B. Coceani, Milano centrale segreta dell'irredentismo, Milano 1962, p. 111; C. Miani, L'emigrato istro-carnico F., confidente dell'Austria dal 1878 al 1882, in Pagine istriane, XV (1965), 15-16, pp. 93-127; A ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...