CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] , Benincasa, amico e collaboratore del primo. D'altronde, dopo il ritorno alla fede tradizionale dei più noti e influenti emigrati italiani, verificatosi nel corso degli anni '80 a Praga e a Cracovia, il rapporto fra protestanti e cattolici nella ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] di Canosa) e Ambrogio vescovo di Terracina. Nel 1066 A. sarebbe andato a Costantinopoli, e c'è chi vede in questa emigrazione un esilio impostogli dai Bizantini: ma è difficile stabilire il significato di tale viaggio, né risulta se sia mai tornato ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ; D. Scioscioli, Il dramma del Risorgimento sulle vie dell'esilio, Roma 1955, I-IV, ad Indices;F. Della Peruta, Le vicende dell'emigrazione italiana in Francia nel 1830-31 in un diario di Fr. Tadini, in Riv. stor. del socialismo, V (1962), 15-16, pp ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, II, Roma 1979, pp. 715, 1149; L. De Rosa, Emigranti, capitali e banche (1896-1906), Napoli 1980, ad Indicem; A. Varni, G. F., in Studi romagnoli, XXXII (1981), pp. 115 ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] l'epidemia di vaiolo manifestatasi a Riesi, in provincia di Caltanissetta, il controllo del servizio di emigrazione nel porto palermitano per la profilassi delle malattie tropicali, l'ordinamento della stazione sanitaria portuale di Palermo ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] trasferiva a Parigi dove assieme ad A. Colombi, facendosi passare per un commerciante svizzero, organizzava il collegamento tra l'emigrazione antifascìsta e il movimento clandestino in Italia. Nel 1933 il B. si recò a Mosca, dove lavorò come tecnico ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] nella prima metà del Novecento, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, Milano 2000, pp. 53-98; L. Béghin, Emigrazione russa e editoria italiana fra le due guerre, in Archivio russo italiano, V, Europa Orientalis, Salerno 2009, pp. 291-302. ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] -Luciani (1861-1866), a cura di G. Quarantotti, Padova 1962, pp. 103 s., 114 ss., 174; S. Cella, Prospero Antonii nell'emigrazione politica, in Studi goriziani, XXXVI (1964), pp. 23 ss.; Id., Un amico dell'Istria: S. B., in Pagine istriane, s. 4 ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] poi ritorno in Italia, per stabilirsi a Firenze (1852-1860).
In queste città fu in contatto con l'emigrazione politica, avvicinandosi sempre più al programma cavouriano diffuso dalla Società nazionale. Ai primi del 1860 costituì a Firenze, assieme ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] infatti che l'avvento di Cosimo de' Medici abbia segnato il declino politico della famiglia ed è quindi possibile che l'emigrazione del B. a Montpellier, dove lo s'incontra a partire dal 1446, fósse relativamente recente. Non osta a questa ipotesi il ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...