MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] l'editore Galzerano di Casalvelino Scalo): Lotte contadine in Basilicata, presentazione di T. Pedio, 1983; I mali dell'emigrazione, 1985; Latifondo e contratti agrari nel Mezzogiorno, presentazione di P. Di Siena, 1986; Maschito. La prima Repubblica ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , olive), e dall’altro alla pesca, ormai molto ridotta, hanno contribuito, in passato, a contenere l’emigrazione a lungo raggio; tuttavia, importanti flussi locali, spopolando la collina, hanno concentrato gli abitanti nelle aree industrializzate ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] contesto che si andò a inserire l’opera di Maria Padula e di altri protagonisti, negli anni Cinquanta, dell’emigrazione intellettuale lucana verso centri come Napoli, Roma, Firenze, Milano. Nel 1948 si tenne a Potenza, presso il salone della ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] meno disastrosa di quanto si sia fatto in passato. Difficilmente perciò il loro viaggio si dovrà interpretare come emigrazione in cerca di lavoro, ma dovrà piuttosto trovare ragione in possibili rapporti tra famiglie dominanti ghibelline aretine e ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] medicea e quello Caiani da Diacceto, incorniciato da cornucopie.
Nel 1525, con la morte di Andrea (4 agosto) e l'emigrazione di Marco Giovanni, Francesco lacopo e Girolamo Domenico, la bottega robbiana di via Guelfa rimase al solo D. e a Giovanni ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] 1995, pp. 146, 168, 269 s., doc. 114; M. Rossi, Emergenze figurative nella regione dei laghi e aspetti dell’emigrazione artistica nel XVI e XVII secolo, in Magistri d’Europa. Eventi, relazioni, strutture della migrazione di artisti e costruttori dai ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] tempo assai fiorente, ha assai sofferto della diserzione di braccia che ha tenuto dietro alla decadenza del vigneto, all'emigrazione temporanea e al richiamo delle industrie, e in parte anche al conseguente forte parcellamento fondiario (oltre i 4/5 ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] mercantile-mineraria ad agricola; la pressione sempre crescente dei Romani, che provoca l'esilio o la spontanea emigrazione di molte famiglie dall'Etruria meridionale, sono gli altri fattori determinanti l'arroccamento dell'elemento etrusco nell'area ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] potrebbe costituire l'opera più antica a noi nota del C., prima del suo passaggio all'area ligure-provenzale.
L'emigrazione di un pinerolese fuori dei confini non deve stupire perché dal 1388 icontadi di Nizza e di Ventimiglia considerarono i Savoia ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] in maniera evidente l'influenza dei canoni della scuola di Posillipo.
Il primo periodo, che va fino alla sua emigrazione in America, fu di apprendistato e di orientamento: eseguì in prevalenza opere "alla giornata", con tecniche elementari, ma con ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...