TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] ), Roma 1985; Il socialismo al bivio. L’archivio di Giuseppe Faravelli 1945-1950, Milano 1990; A. Bernabei, Esuli ed emigrati italiani nel Regno Unito 1920-1940, Milano 1997; L. Sponza, Divided loyalties. Italians in Britain during second world war ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] e Piacenza, ricordato in maniera poco lusinghiera anche nel Raverta del Betussi, p. 59), ma forse più all'emigrazione delle sue due principali personalità, il Doni e il Domenichi, in centri letterari e tipografici più vitali (rispettivamente Firenze ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] -americani, Joseph Ettor e Arthur Giovannitti. A New York strinse amicizia con Carlo Tresca, il dirigente socialista di Sulmona, emigrato anch'egli negli Stati Uniti in seguito a una pesante condanna per diffamazione che fu coinvolto più tardi in una ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] diventato uno degli esponenti dell’opposizione liberale moderata, intrattenendo contatti a Parigi con i centri clandestini dell’emigrazione politica italiana), dal generale Maurizio Fresia, dall’esule e filadelfo Luigi Angeloni e da altri iscritti ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] ); e di qui anche il suo impegno nella Società di beneficenza italiana, da lui fondata a Parigi per aiutare gli emigrati italiani bisognosi.
Morì a Parigi il 5 ott. 1869.
Oltre agli scritti già citati, vanno ricordati i Mélanges médico-psychologiques ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] di un maremoto verificatosi nella primavera del 1608 (ibid., lettera al Cioli del 5 marzo) e che aveva provocato l'emigrazione di molti inglesi in Virginia, sugli spettacoli teatrali e le feste di corte, sulle questioni di precedenza con il residente ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] e dell'Umbria, nata a luglio per favorire un'azione comune dei liberali umbri e marchigiani, e del Comitato d'emigrazione, trasformatosi poi in Commissione direttiva per le provincie romane soggette, costituita a Firenze il 31 dic. 1859, che aveva lo ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] 1570). Poco dopo Curta entrò a far parte del più vasto reticolo dell’anabattismo italiano e nella primavera del 1552 emigrò a Salonicco, per morire infine a Costantinopoli.
L’ingresso di Patrizi nel movimento anabattista fu accompagnato da una sorta ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] degli alloggi, dei risarcimenti ai civili, delle pensioni ai partigiani, delle case popolari, dei campi profughi, dell’emigrazione e immigrazione, dell’orientamento scolastico e professionale, della malattia mentale.
A Tremezzo si incontrarono e si ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] lavorative – non volle accettare posti nei giornali di regime, di insegnante nei licei o riprendere la via dell’emigrazione politica – durarono fino al 1927, quando grazie a un prestito (restituito un anno dopo) del senatore Luigi Albertini ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...