PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] nel frattempo a La Nazione di Firenze e fu in contatto con esponenti della Destra toscana e dell'emigrazione romana (Giuseppe Checchetelli, Luigi Silvestrelli, Raffaele Caraffa e Lorenzo Sforza Cesarini) nella campagna antipapista dei primi anni ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] maggiori dovette dedicarli a tenere politicamente unito un ambiente per sua natura conflittuale come quello dell'emigrazione: su di lui che credeva ciecamente nell'iniziativa popolare tutta l'esperienza del moderatismo filosabaudo o giobertiano ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] , e Adele. Tuttavia le sue condizioni economiche erano piuttosto precarie, tanto che gli fu concesso dal Comitato di emigrazione un sussidio di 30 lire come soccorso straordinario.
Nel settembre del 1853 chiese e ottenne di trasferirsi a Torino ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] finanza, trovando nei ceti mercantili, arricchitisi nel periodo bellico, e nelle piccole e grandi fortune prodotte dall’emigrazione interlocutori interessati, per quanto sprovveduti. In questo clima, Pagnotta si impose come un affidabile ed eclettico ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] rilevanza nei negoziati di pace presto abortiti, può comunque essere considerato l'ultimo atto politico della emigrazione trentina nella rivoluzione del 1848.
Avvalendosi dell'amnistia generale concessa dalle autorità austriache, nell'ottobre 1848 ...
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MASTRICOLA, Luigi
Dante Marini
MASTRICOLA (Mastricola Moraschi), Luigi. – Secondogenito in linea maschile di Antonio Moraschi e Teresa Mastricola, nacque a Subiaco il 12 febbr. 1822.
Qui compì i suoi [...] , Silvestrelli e A. Lorenzini – esercitò una delicata funzione di collegamento tra governo italiano, Comitato nazionale romano ed emigrazione. Data la vicinanza con il confine pontificio, curò in modo particolare il flusso clandestino di frontiera, l ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] progressiva e pesante tassazione delle eredità, abolizione delle tasse più inique come quella sul sale, contenimento dell'emigrazione mettendo a colture i latifondi abbandonati, tutela degli operai e limitazione delle ore di lavoro, abolizione del ...
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PRATO, Giuseppe
Frédéric Ieva
PRATO, Giuseppe. – Nacque il 19 marzo 1873 a Torino, da Domenico (1829-1906), un benestante avvocato proprietario di una tenuta agricola a Capriglio, nell’Astigiano, e [...] a Torino il 18 agosto 1928.
Suoi principali interessi furono le condizioni economiche del Piemonte nel XVIII secolo, l’emigrazione – come testimoniano i numerosi scritti sull’argomento pubblicati tra il 1899 e il 1920 – e molti e diversi argomenti ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] poemetto L'Appennino (ediz. accresciuta: L'Appennino e nuove poesie, Milano 1963) sarà lo spettacolo della montagna desolata dall'emigrazione e sconvolta, "offesa" dal turismo di massa a configurare il destino dell'uomo secondo un altro rapporto di ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] . Economia, società e politica del Comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Pisa 1971; G. Petralia, "Crisi" ed emigrazione dei ceti eminenti a Pisa durante il primo dominio fiorentino: l'orizzonte cittadino e la ricerca di spazi esterni (1406-1460 ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...