CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] , rispetto al regime borbonico. Approva e sostiene invece la nascita della Società nazionale.
Si distingue nel gruppo della emigrazione meridionale in Piemonte. Il suo nome ricorre nell'epistolario di Francesco De Sanctis degli anni 1856-61, e anche ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] futuro e sullo sviluppo economico e sociale della società di cui egli faceva parte: la sua avversione per la città, per l'emigrazione, per l'oneroso sistema fiscale imposto dal governo, non sono che i momenti di una opposizione di fondo, che non fu ...
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NAPOLITANO, Riccardo
Letizia Cortini
– Nacque a Napoli il 17 agosto 1928 da Giovanni e da Carolina Bobbio. Il padre, avvocato penalista, liberale, era amico di intellettuali antifascisti crociani.
Fin [...] . […] troviamo ancora argomenti come la speculazione edilizia, la massificazione, l’inquinamento, l’immobilismo politico, l’emigrazione: non esiste questione sociale o argomento politico del quale Napolitano non abbia almeno accennato nella sua opera ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] analogo invito del '33 questi aveva risposto di essere pronto a tornare ma "alla testa di tutti gli emigrati politici") precisando che si trattava di partecipare alla stesura della costituzione della Repubblica Sociale ("l'espressione è vostra"). Il ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] di quel provveditore "alcuni magazeni per le armi e vettovaglie". In ottemperanza agli ordini del Senato, che vietavano l'emigrazione dei "maestri armaroli" fa il possibile per trattenerli; ma questi non avevano "da lavorar" e si recavano di continuo ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] , e altri.
Il 20 febbr. 1924, il B. venne gravemente ferito da un colpo di pistola sparatogli da un giovane anarchico emigrato, Ernesto Bonomini, il quale dichiarò di aver voluto colpire in lui non la persona, ma l'idea che egli rappresentava. L ...
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TITTONI, Vincenzo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 3 novembre 1828 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, sesto di sette figli.
La famiglia Tittoni apparteneva al ceto dei mercanti e affittuari di [...] e i fratelli Tittoni, con sede a Orvieto, scelta per via della posizione strategica per mantenere i rapporti sia con gli emigrati in Toscana che con i comitati presenti nello Stato pontificio, in particolare a Viterbo.
Durante tutti gli anni Sessanta ...
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ODESCALCHI, Baldassarre
Salvatore Canneto
ODESCALCHI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 24 giugno del 1844, dal principe Livio III, possidente, e dalla contessa polacca Zofia Katarzyna Branicka.
Trascorse [...] il 6 giugno 1902 e il 18 marzo 1908, svolse l’incarico di commissario di vigilanza al Fondo per l’emigrazione.
Morì a Civitavecchia il 5 settembre 1909.
Scrisse diverse opere, dimostrando fin da giovanissimo un interesse particolare per le questioni ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] merid. della Boemia nel Rinascimento), in Cesta, 1938, nn. 5-6, passim; G. Martinola, Contributo alla storia della emigrazione delle Corporazioni murarie del Mendrisiotto dal sec. XVI al sec. XVIII, in Arch. stor. della Svizzera ital., XIV (1939 ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] , l'A. fu costretto all'esilio. Si rifugiò allora a Torino, dove si adoperò con altri a costituire la Società dell'emigrazione italiana, che aveva lo scopo di assistere moralmente e materialmente gli esuli politici, e di cui assunse nel 1851 la ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...